LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] la commissione di un grande monumento bronzeo a Bartolomeo Colleoni e la prospettiva di queste commissioni nel e Cinquecento in Lombardia, in Quattro pezzi lombardi, Brescia 1998, p. 68; D.A. Brown, L. da V.: origins of a genius, New Haven-London ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] prima e la seconda metà del sec. 12°, da un fitto tessuto edilizio. È infatti del 1117 la absidati, come il S. Salvatore di Brescia e la demolita chiesa di S. Caterina cauterizzazione e di flebotomia di Bartolomeo Squarcialupi (Padova, Bibl. Medica ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] tale ricevette infatti l'incarico da parte del ricco fornaio Bartolomeo di Gregorio nel dicembre 1447, 182-214; S. Damiani, Mostra di stampe italiane dal M. al Tempesta (catal.), Brescia 1970; L. Puppi, Il trittico di A. M. per la basilica di S. ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] è a lungo discusso: S. Salvatore a Brescia (v.), il tempietto longobardo di Cividale Calvo (Parigi, BN, lat. 2) e da altri codici affini, come i c.d. vangeli al Palatino, o dal puteale di S. Bartolomeo all'Isola (non unanimemente assegnato alla fine ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] quale il pavone tra rigogliosi racemi di vite conservato a Brescia (Civ. Mus. Cristiano, sec. 8°). Una e nei capitelli della cripta di S. Bartolomeo all'Isola, a Roma, ornati da aquile con strane ali stilizzate e da serpenti. Intorno al sec. 10° e ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] S. Tomé di Almenno San Bartolomeo (prov. Bergamo), edificio, questo chiesa bresciana di S. Salvatore (Brescia, Civ. Mus. Cristiano; Calzona, è anche il castello di S. Giorgio, costruito da Bartolino da Novara, che in seguito realizzò anche quello di ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] tela, per la cappella di S. Bartolomeo in S. Ambrogio, sempre a Milano , 314-16; I. Fumagalli, Scuola di Leonardo da Vinci in Lombardia, Milano 1811; G. Bordiga, Nordici, Ibid , pp. 65-75; Id., G. e Brescia, ibid., pp. 76-81;W. Suida, Contributo alla ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] soprannominati da Gesù Boanerghes, cioè 'figli del tuono'; Andrea, fratello di Pietro; Filippo; Bartolomeo; Matteo Gli a. del coperchio della c.d. lipsanoteca di Brescia, un cofanetto-reliquiario (Brescia, Civ. Mus. Cristiano, secondo terzo del sec. ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] in seguito al cospicuo lascito di Bartolomeo Cargnoni, alla facciata, arricchita da una esorbitante decorazione plastica (Gaier, ora Romei-Longhena (1936), in Araldica: famiglie nobili bresciane, Brescia 1984, pp. 203-213; I. Tiozzo, Lorea e la ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] (Ap. 7, 1) e nel Vangelo di Bartolomeo (IV, 31-34), si trovano a governare dell'a. il cui 'corpo' sbuca da una nuvola, o meglio dalla nuvola prende forma . Quinlan, Angeli e diavoli, in Giornale di teologia, Brescia 1972, pp. 61-92.
D.I. Pallas, s ...
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