LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] a Chiari nel 1464, proveniente da Iseo, da lì fuggito per l'imperversare della in distici elegiaci al segretario ducale Bartolomeo Calco per chiedere un aumento di si ricava dai Libri di provvisione di Brescia. Scrisse un'opera, anch'essa perduta ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] duca di Milano.
Un figlio del B., Francesco, comprò nel 1466 da Bianca Maria Visconti, vedova di Francesco Sforza, il feudo di S 83; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 232-33; C. Poggiali, Memorie storiche di Piacenza, ...
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MONTELATICI, Antonio
Rossano Pazzagli
MONTELATICI, Antonio (in religione Ubaldo). – Nacque a Firenze nel 1692 da Santa Giulianetti e Tommaso, un «onestissimo ed esemplarissimo» rentier fiorentino (Manetti, [...] , prima a Pistoia e a Fiesole, quindi a Brescia e a Milano «alle cui Squole o Lezioni molti abate della badia di S. Bartolomeo, mise a frutto le sue ricerche si era già sparsa per l’Italia. Da Piacenza Giuseppe Giuliani gli scriveva il 6 febbraio ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] e Antigono). Nel 1569 perse il padre, ucciso da parenti della madre in una delle frequenti faide che , cioè assistente giudiziario, del podestà di Brescia; nel 1592 era di nuovo a Venezia i consultori in iure Bartolomeo Selvatico ed Erasmo Graziani. ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] per i punzoni dell'opera di Lautizio de Bartolomeo dei Rotelli da Perugia, medaglista famoso lodato dal Cellini.
La Trissino, curò a Vicenza, qualche anno dopo, Tolomeo Janicolo di Brescia. D'altra parte l'amicizia con il Trissino non impedì al ...
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PRATA , Francesco
Filippo Piazza
PRATA (de Prato), Francesco. – Figlio di Giovan Antonio e originario di Caravaggio, fu attivo per lo più nei territori di Cremona, Bergamo e, soprattutto, Brescia, città [...] , Brescia 1997, scheda n. 9, pp. 58 s.; L. Pagnotta, Bartolomeo Veneto. L’opera completa, Firenze 1997, pp. 278 s.; P. Tirloni, Le chiese di Caravaggio, Bergamo 1997, pp. 49-57, 73; M. Capella, Novità a margine della produzione giovanile di F. P. da ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] di Brescia, scrittore apostolico (1497-99) e segretario apostolico fino al 1523, o, anche, con Graziadio da Ascoli umanisti e soprattutto con Bartolomeo Manfredi (Aristophilus), che viene menzionato nel panegirico di Francesco da Crema con l'epiteto ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] per adempiere ai doveri della predicazione, viaggiò molto. Nel 1735 a Brescia conobbe il cardinale A. M. Querini, al quale rimase molto legato da rapporti d'amicizia rinsaldati da comuni interessi storico-eruditi. Secondo il Dandolo (ma non sappiamo ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] papa Sisto IV, Maria di Bartolomeo Grosso Della Rovere, la quale riprodotta con Adamo Centurione.
In quel palazzo - da dove, defunto, ricoperto di panni d'oro, 122-127; I.Bonfadio, Annali della Rep. di Genova, Brescia 1759, pp. 67, 73, 75, 107; N. ...
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VISCONTI, Estorre
Fabrizio Pagnoni
(Estore, Astorre). – Figlio naturale di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario), signore di Milano, e Beltramola de Grassi, nacque probabilmente attorno al 1356.
Secondo [...] offensiva guelfa portata da Pandolfo Malatesta e Giovanni Vignati, insignoritisi rispettivamente di Brescia e Lodi ( da una delegazione di cittadini il baculum, le chiavi e il vessillo della città, fu proclamato signore in duomo, mentre Bartolomeo ...
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