AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] del procedimento fu posta in evidenza con vigore dal datano Bartolomeo Guidiccioni, familiare di Paolo III (v. la sua . (pp. 3-19) è, insieme a quella del benedettino Marco daBrescia sul primato papale e a quella di Girolamo Muzio, tra i pochi ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Gabriele
Giorgio Busetto
Nacque a Milano, da povera famiglia, agli inizi del sec. XV.
Poiché il primo documento che lo riguarda è quello relativo [...] ciò con fondati motivi. Infatti la lettera al Barbaro è datata daBrescia il 17 marzo 1452, e poco dopo, con provvisione del 31 i suoi allievi si ricorderanno almeno Ubertino Pusculo e Bartolomeoda Gandino: e di quest'ultimo occorrerà menzionare in ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] «Andrea […] di Raffaello di Giovanni Antonio daBrescia, pictore, popolo di Santo Ambrogio», il . 68-75; M. Maccherini, A. del Brescianino, in L’età di Savonarola. Fra Bartolomeo e la Scuola di S. Marco (catal., Firenze) a cura di S. Padovani, Venezia ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] . Qui infatti troviamo che nel 1455 un Giovanni daBrescia, nonostante due note di biasimo "quia non bene se habuit", fu giudicato idoneo alla frequenza per l'anno successivo su fideiussione di Bartolomeo Lambertini; ma purtroppo il riferimento al D ...
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TRENTA, Stefano
Raffaele Savigni
– Nato intorno al 1410 da Federigo di Matteo Trenta e da Caterina di Stefano di Poggio, apparteneva a una famiglia dell’élite mercantile che, proveniente presumibilmente [...] suo esecutore testamentario (Lucca, Biblioteca statale, 1746, c. 4r) ne commissionò il monumento sepolcrale.
Giovanni Bartolomeo Carminati daBrescia dedicò a Trenta un’orazione funebre, conservata nel ms. Ottob. lat. 1510, che contiene anche altri ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] morte di Jacopo, ufficialmente per una caduta e una frattura. Le voci sulla sua morte furono raccolte da un gran numero di cronache locali, daBrescia a Firenze, Perugia, L’Aquila, e il duca di Milano fu universalmente sospettato di aver cospirato ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] in Lombardia a fianco di Alberto, vescovo di Brescia (dal 4 maggio 1224 fino al settembre dello , a cura di G. Scalia, I, Turnholti 1998, pp. 102, 450; Bartolomeoda Trento, Liber epilogorum in gesta sanctorum, a cura di E. Paoli, Firenze 2001, ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] parola data, fece il suo ingresso in città il 18 settembre.
Lasciata Brescia, L. seguì l'esercito tedesco lungo la strada per Roma; giunto del testamento, redatto dal notaio Niccolò Bartolomeoda Guarcino, fu Andrea da Guarcino fratello di L., che in ...
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NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe
Luciana Caminiti
NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe.– Nacque a Messina il 9 giugno 1815 da Giacomo e da Emanuela Cianciolo, ambedue di famiglie nobili da tempo presenti [...] si distinse in modo particolare nella battaglia di Milazzo, e Bartolomeo, religioso, firmatario nel 1862 dell’appello Passaglia diretto a Fenaroli, comandante della locale guardia nazionale. Rimosso daBrescia, fu trasferito a Siena, dove restò pochi ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] Consiglio cittadino gli concesse un supplemento di 25 scudi per pagarsi un ripetitore, nella persona di Giovanni Bartolomeo Carminati daBrescia, già suo allievo (il che parrebbe confermare la notizia del soggiorno nella città). Tanto successo fu di ...
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