FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] fiorentino di Roma, di cui Bartolomeo Corsini era protettore. A Cantagalli, che venne poi, nel 1765, esiliato da Roma. Il F., come il Bottari, era in . 113-117; B. Matteucci, Scipione de' Ricci, Brescia 1941, pp. 20 ss.; E. Codignola, Il giansenismo ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] il Liber de vita Christi di Bartolomeo Sacchi (Platina), nel passo sulle torture basò sul testo edito a Roma nel 1471 da Pomponio Leto.
Non è certo che il M Dello stile migliore, a cura di A. Gambaro, Brescia 1965, p. 222; B. Platina, On right ...
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RASI, Francesco
Andrea Garavaglia
RASI (Raso, Rasio, Rassi, Rasius), Francesco. – Nacque ad Arezzo il 14 maggio 1574 da genitori di nobile discendenza, Anna Ricoveri e Ascanio Rasi, e fu battezzato [...] il padre fu accusato di contatti con il teologo francescano Bartolomeo Cambi, suo vecchio conoscente, che in un sermone a Mantova, passò da Ferrara, Verona e Brescia (tra metà dicembre e metà gennaio) e fu infine accolto a Torino (da fine gennaio a ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] stessa ragione nel febbraio 1499 si era recato a Ghedi, nel Bresciano, a prelevare il comandante delle milizie venete, Niccolò Orsini conte per trattare la tregua dopo la vittoriosa campagna condotta daBartolomeo d'Alviano in Cadore e nel Carso.
Il ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] , ms. 2325) per il vescovo di Torcello e di Brescia Domenico Dominici, legato apostolico sotto Pio II e poi vicario . 1r) comuni a Neri di Bicci e tipici di Bartolomeo della Gatta, già adottati da G. nella pedana e nelle lesene del trono del trittico ...
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ORMANETTO, Niccolo
Stefania Pastore
ORMANETTO, Niccolò. – Nacque a Verona tra la fine del 1515 e i primi mesi del 1516 da Francesco, notaio, e dalla sua terza moglie, Paola Bevilacqua.
Francesco e Paola [...] e nella storia religiosa cinquecentesca, al punto da poter essere interpretate da Andrea Dudith (in Pole, Epistolae, Brescia 1744, I, pp. 1-65, Gaspard de Coligny e dalla notte di s. Bartolomeo; sugli abusi nell’amministrazione della cruzada, del ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] vescovi, Bartolomeo e Alessandro Calini, Lettere conciliari (1561-63), a cura di A. Marani, Brescia 1963, p. 470; Correspondance du nonce en France G. B 312, 318, 385 s., 399 s., 911; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra, in Riv. stor. ital., XLIX (1932), p ...
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SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] ad hoc di Enrico VII, dato durante l’assedio di Brescia (18 agosto 1311; Henrici VII. Constitutiones, a cura di ’entourage dei nuovi signori, Bartolomeo II e Antonio, e si riscattò con ben 9000 ducati, da pagarsi all’arrivo sul territorio estense ove ...
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MINUCCI, Minuccio
Alexander Koller
– Nacque il 17 genn. 1551 a Serravalle (oggi – unita con Ceneda – comune di Vittorio Veneto) da Girolamo e Franceschina Raccola. Si ha notizia di un fratello di nome [...] servizio del suo compatriota Bartolomeo Porcia, che in quell’anno fu inviato da Gregorio XIII nunzio nella cura di N. Mosconi, I-III, Brescia 1966, passim; Due lettere del M. a Marino Zorzi, vescovo di Brescia e al suo segretario Alessandro Sanesi, a ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] di Comuni rurali del Reggiano, del Cremonese e del Bresciano.
Nei diplomi concessi da Carlo IV durante il suo soggiorno a Mantova nel premorti al padre Filippino e Corrado; il solo Bartolomeo risulta naturale; tra le figlie legittime, Tommasina e ...
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