CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] cui era stato colpito il C., per ordine di Bartolomeo Della Scala. Quest'ultimo provvedimento induce a ritenere che cosi sottratta alla città di Brescia.
Guglielmo della linea di Avio, figlio di Azzone, creato cavaliere da Cangrande nel novembre 1328, ...
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TORRI
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Famiglia di architetti bolognesi, distintasi a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo per le figure di Giovanni Battista e soprattutto del figlio Giuseppe Antonio.
È [...] versi antinomiche come Bartolomeo Provaglia o Giovan da figure in stucco, che richiama l’esempio bolognese del palazzo Albergati di Zola Predosa, opera di Giovan Giacomo Monti (Clerici Bagozzi, 1985; Sambin de Norcen, 2004, pp. 313 s.). A Brescia ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] lettera dei Bottari al nonno del C., Bartolomeo, senza data, ma sicuramente dell'aprile 1739 febbraio 1785 il De Vecchi informava da Roma il Ricci che non si p. 954; B. Matteucci, Scipione de' Ricci, Brescia 1941, pp. 22 ss., 61, 63; Carteggi di ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] grecista Francesco Porto, Alfonso Calcagnini, i Giraldi, Bartolomeo Ricci e il giovane Giovan Battista Pigna, in anni volgarizzamento dell'Enchiridion militis christiani di Erasmo da Rotterdam, da parte del bresciano Emilio Emili, e con il carteggio ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] Cronica di Eusebio di Cesarea, scritto daBartolomeo Sanvito e decorato da Gaspare Romano durante il pontificato del del XVI secolo, Atti d. VII Conv. di st. d. Chiesa in Italia, Brescia 1987, II, Roma 1990 p. 1113; G. Moroni, Diz. di erud. stor.- ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] a malincuore, e solo per dar da vivere alla numerosa famiglia che si era di Alessandro Rinuccini e di Bartolomeo Intieri (di quest'ultimo cercò G. M. Mazzuchelli, GliScrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2130; G. F. Galeani Napione, Elogio di ...
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RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] eletto maestro di cappella nel duomo di Milano al posto di Bartolomeo Torresani (Torri, 1896, pp. 645 s.) con lo stipendio voci composte «secondo la forma del Concilio Tridentino» stampato da Sabbio a Brescia nel 1580 non è di alcun aiuto, giacché si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] dadaBartolomeodadadadada Tommaso d’Aquino e da Bernardino dadadàdada collegia) da opporre dada un contratto illecito o da attività illegali proibite dalla legge divina o umana o dadadada Antonino da Firenze, Antonino da Firenze , Antonino da Firenze O ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque l’11 ott. 1516 a Venezia da Giacomo (1494-1551) di Girolamo e Laura di Francesco Gritti.
Era il secondo di almeno sei figli maschi della coppia: [...] di Brescia nel 1517-18; non è di certo egli il capitano di galea «Jacomo Michiel» incontrato da Francesco Grassetto da Parigi perché si era ammalato Cavalli, ebbe modo d’essere spettatore diretto della strage, del 24 ag. 1572, di S. Bartolomeo ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] nel 1793 fu ammesso nel collegio genovese di S. Bartolomeo degli Armeni, retto dai padri barnabiti: i voti solenni , dir. da H. Jedin, VIII, 1-2, Milano 1977, ad ind.; G. Martina, Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni, III, Brescia 1995, ad ...
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