. È il titolo d'una dissertazione di Filippo di Vitry, vescovo di Meaux, poeta e musicista del sec. XIV. Ma l'interesse determinato da questa espressione va oltre quello originario del trattato dovuto [...] al sec. XV. Da altre regioni d'Italia ci vengono i nomi di frate Bartolino da Padova, di Ottolino daBrescia, di Iacopo Pianelaio iscrizione seguente: Questo libro e di M.° antonio di bartolomeo schuarcia lupi horganisto in sancta maria del fiore. Per ...
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Località della Spagna, nella provincia di Madrid, posta a circa 40 km. a NO. di Madrid, nella valle del Río Aulencia (Guadarrama, Tago). Consta di due borgate, Escorial de Arriba (1028 m. s. m.) e Escorial [...] Tiziano, del Navarrete, del Greco, di Luca Giordano, di Moretto daBrescia, del Vaccaro, del van der Weyden e del Tintoretto. La chiesa armadî furono disegnati da Juan de Herrera e gli affreschi vennero dipinti daBartolomeo Carducci e Pellegrino ...
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SALÒ (A. T., 20-21)
Giuseppe CARACI
Antonio MORASSI
Cittadina della provincia di Brescia, situata a 75 m. s. m., sulla riva occidentale del Lago di Garda. Ebbe sempre importanza per la sua posizione [...] di opere d' arte. Squisito lavoro d' intaglio è la grande ancona lignea dell'altare maggiore con statue policrome, opera di Bartolomeoda Isola Dovarese e Pietro Bussolo. Delle pitture sono particolarmente degne di menzione la tavola con S. Antonio ...
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Nato a Solza presso Bergamo nel 1400 da Paolo Colleoni e da Riccadonna del Valvassori di Medolago, visse i suoi primi anni come paggio ai servizî di Filippo Arcelli, signore di Piacenza. Sconfitto l'Arcelli [...] all'epilogo, il C. è in prima linea: il suo nome figura nelle imprese più decisive della campagna, da Verona a Brescia, guadagnando ricompense tangibili, che lo legavano più strettamente alla fortuna della grande repubblica. Se infatti la grettezza ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] al processo contro i confratelli Cornelio da Alzano e Damiano daBrescia, nel corso del quale raccolse informazioni Paleario, in seguito condotto a Roma, così come la vicenda di Bartolomeo Bartocci, che la Repubblica di Genova proprio tra l’autunno e ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di Milano, Bergamo, Como, Novara e Lodi, e in marzo Brescia, si dichiararono pronte a sostenere C. e le sue truppe durante aver inspirato queste riforme, con la collaborazione del giurista Bartolomeoda Capua, i potenti feudatari del suo seguito, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] compongono un paesaggio storiografico variamente animato.
In Bartolomeoda Neocastro e in Niccolò Speciale ha largo il mondo cittadino con le sue potenti realtà comunali. In Arnaldo daBrescia, in Remigio de Girolami – non per nulla lombardo l’uno ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] pp. 533-41. La prima traduzione italiana dei sermoni, dovuta a Filippo di Bartolomeo Corsini, fu pubblicata a Firenze già nel 1485. Seguì quella di G. Foresto daBrescia, stampata a Venezia nel 1547. Una traduzione delle lettere e dei sermoni apparve ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] la ricerca dei collaboratori vicini e lontani (da Bologna a Pesaro, daBrescia a Roma), la revisione dei testi, la eredità del museo, biblioteca e manoscritti avrebbe dovuto passare a Bartolomeo o, subordinatamente, a Luigi Manzoni, allora minori, se ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] inquisitoriale di Venezia in molti territori del Dominio (daBrescia a Vicenza, a Padova) nonostante le resistenze della parte i giudizi entusiastici dell'amico Bianchetti e del retore Bartolomeo Cavalcanti, il lavoro del D. ebbe scarsa diffusione. ...
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