Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] di Benedetto Moro qm. Bartolomeo — con cui nel 1661 si chiude il ramo da generazioni residente alla Giudecca in Agostino Gallo nella cultura del Cinquecento, a cura di Maurizio Pegrari, Brescia 1987, p. 317 (pp. 315-359). Sull’interesse per l’ ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di Vignola, acquistato per 70.000 scudi ferraresi da Alfonso II d'Este e, poi, il storia come la notte di S. Bartolomeo (23-24 agosto 1572). Contrariamente A. Santoro e la Congregazione dei Greci (1566-1596), Brescia 1975, pp. 78 ss.; F.B. de Medina, ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] concessione dell’isola di Lipari all’abate di S. Bartolomeo, la natura della concessione emerge sia dal richiamo alla prefazione alla pubblicazione in lingua italiana aggiornata, da lui curata ed edita a Brescia nel 1966. Riva aggiunge non essere ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] rilevanti come Padova, Verona, Vicenza, Brescia è un chiaro segnale di distacco da parte della Chiesa veneziana; in senso Stato nei decenni successivi (in particolare nelle Orazioni di Bartolomeo Spadafora) v. Salvatore Caponetto, B. Spadafora e la ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] a cominciare dal titolare dell’arcidiocesi milanese, Bartolomeo Romilli. L’atto di fondazione sarebbe arrivato D. Saresella, I cattolici italiani e l’americanismo, Brescia 2001.
36 M. da Civezza, Storia universale delle missioni francescane, VII, ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] edilizia tra S. Marco e S. Luca e da qui a S. Bartolomeo; assieme alle infrastrutture e ai servizi della testata città venete o comunque non lontane da Venezia vengono assumendo nel settore: Mantova, Brescia, Treviso, Conegliano, Bassano, Padova ...
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Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] nel corso del loro stesso, impegnativo servizio: da Tommaso Gar, a Bartolomeo Cecchetti, al citato Federico Stefani; drammatica sarebbe e dal 1936, contemporaneamente direttore di quello di Brescia, reggendo pure, dopo aver lasciato Mantova, l’ ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] di Leonardo e di Fra Bartolomeo, diventa sempre più incalzante, al punto da suggerire che proprio il trasferimento di a cura di P. Bolpagni, E. Lucchesi Ragni, catalogo della mostra (Brescia), Genova 2015;
F.P. Di Teodoro, La Lettera a Leone X di ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] di Bartolomeo Gamba si esaurisce nel 1836, con la cessione al figlio Francesco dello stabilimento tipografico, da lì 779; e il catalogo della mostra Nicolò Bettoni e il suo tempo, Brescia 1979.
63. Cf. Nereo Vianello, La tipografia di Alvisopoli e ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] del tempietto di S. Maria in Valle a Cividale, di S. Salvatore di Brescia, di S. Benedetto a Malles, dell'oratorio di Germigny-des-Prés, nel coro del tardo sec. 10° e con la margella da pozzo di S. Bartolomeo all'Isola a Roma). L'utilizzo dello s. ...
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