(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] il maestro del libro di casa (Hausbuchmeister), a Ulma Bartolomeo Zeitblom, ad Augusta Hans Holbein il Vecchio, a Norimberga Heidelberg C. Hollander; a Ansbach e Königsberg T. Riccio daBrescia, a Praga l'inesauribile madrigalista Ph. de Monte e ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] non si rileva solo nel campo etico-politico (da Arnaldo daBrescia sino a Cola di Rienzo), nel cosciente riattaccarsi furono negozianti famosi: uno dei primi lo scultore Bartolomeo Cavaceppi (1716-1799), che trattava specialmente marmi, ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] i saggi singolari della sua perizia. A questi seguirono fra Raffaele daBrescia, che lavorò a S. Michele in Bosco (1523), Paolo a servigio dei due e dei loro imitatori! Il prediletto è Bartolomeo Cocchi, ma con lui e dopo di lui, i Ferroni, i ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] spettacoli musicali passarono nel teatro di S. Bartolomeoda poco rifatto. Nel 1681 un incendio distruggeva D'Amico, La crisi del teatro, Roma 1931; id., Invito al teatro, Brescia 1935; R. Accademia d'Italia, Atti del 4° Convegno Volta: Il teatro ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] Etica Nicomachea e forse i commenti d'Eustazio e di Michele d'Efeso; Bartolomeoda Messina, alla corte di re Manfredi (che aveva tradotto d'arabo in Afrodisia al De anima (la prima stampa uscì a Brescia nel 1495), una nuova e più rumorosa disputa, l ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Flors del gay saber), scritte da Guillem Molinier col consiglio del catalano Bartolomeo March, penetrano in Catalogna per continua la serie delle sue versioni da Brunetto Latini e da Albertano daBrescia, e ci dà in catalano il Bestiario toscano, il ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] si possono addurre le tombe eneolitiche di Remedello nella pianura di Brescia, dove, in evidente relazione con la natura del terreno, tombe dei lettori dello Studio (sarcofago di Bartolomeoda Saliceto, nel Museo Civico). Tali sepolcri rientrano ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] , Bartolomeo Libri, Francesco Bonaccorsi, Lorenzo Morgiani, Bernardo Zucchetta, Antonio Tubini, Giovanni Stefano di Carlo da Pavia, Antonio Mazocchi da Cremona, Caligola de' Bazalieri, e, per le belle edizioni, Battista Farlengo daBrescia; seguono ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] medaglie fuse di Alessandro e Costanzo Sforza di Pesaro. Bartolomeo Bellano, lo scolaro padovano di Donatello, riecheggia nell' in quelle fuse, o in quelle del cosiddetto Fra Antonio daBrescia (attivo circa 1487-1513), notevoli per il realismo dei ...
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. Nome collettivo di tutte le prime armi da fuoco, che si cominciarono a usare tra la fine del'200 e il principio del secolo seguente; e anche: nome di una specie di arma da fuoco (dalla manesca alla grossa) [...] ecc.
La prima volta che s'incontra la parola bombarda in documenti italiani è in una cronaca di Brescia dell'anno 1311 di Bartolomeoda Ferrara (Muratori, Rer. Ital. Script., XXIV, col. 722) e Giovanni Villani usò la parola bombarda a proposito delle ...
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