ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] ebbe come primo maestro a Padova nel 1413 Giacomo della Torre da Forlì. Nel 1425 è a Brescia, di dove indirizza una lettera a Bartolomeo Baiaguerra, che gli aveva inviato un suo Itinerario bresciano;a quella data già si accompagna al suo nome il ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] di cavaliere aurato (1520). Notevoli favori godette da Leone X, al quale dedicò una breve Ricchieri, Bartolomeo Ricci, Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1389-1392; G. Fantuzzi, Not. degli scrittori bolognesi ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] Benigni de' Salviati) a Bartolomeo Scala, da Giovanni Nesi a fra' Paolo da Nola, attaccava alcuni libelli p. 135; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 858860; A. Fabroni, Historia Academiae pisanae volumen primum, I, ...
Leggi Tutto
BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] era stata lasciata daBartolomeo Borfoni. Pur adempiendo onorevolmente al suo ufficio, tanto da esser ammesso nel assai scorretta, emendò l'opera e la fece ristampare a Bresciada G. Britannico; su questa seconda edizione si esemplarono le ...
Leggi Tutto
MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] attribuiti: S. Elena avvisata in sogno da un angelo e il meno riuscito Un Angeli Custodi nella chiesa di S. Bartolomeo: Ferro, 1987), la cui realizzazione , Il palazzo Avogadro ora Lechi di via Moretto in Brescia, in Arte lombarda, XL (1974), 1, pp. ...
Leggi Tutto
CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] diffusa che si distende fino al lontano orizzonte, viene esaltata da un colore intenso che si coagula nella luce e che F. Becker, Künstlerlexikon, XXV, pp. 74-76, sub voce Montagna Bartolomeo (con bibl.); Encicl. Ital., XXIII, p. 712, sub voce ...
Leggi Tutto
FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] alcuni dei quali si ammirano alla Fondazione Ugo Da Como di Lonato (Brescia), come ad esempio il presunto ritratto del Carmagnola un accenno alla peste terribile di quegli anni: un S. Bartolomeo e una Morte incoronata, un po' stridenti con la visione ...
Leggi Tutto
BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] cariche comunali, Nicolò e Bartolomeo, che seguirono la professione paterna. DaBartolomeo nacque Zeno, il padre scelta di lettere… fatta da B. Pino, II, Venezia 1580, p. 117; G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1100, ...
Leggi Tutto
ZARDETTI, Carlo
Adriano Savio
Nacque a Milano il 22 novembre 1784, figlio di Giovanni e di Teresa Zamara. Si laureò all’Università di Pavia in legge nel 1808 e, benché completamente digiuno di conoscenze [...] menzionato anche come membro dell’Ateneo di Brescia e in quella del 1842 fu ancora direttore Cattaneo fin dal 1841, come si evince da una lettera scritta il 21 luglio a Palagi come fra gli altri Manzoni, Bartolomeo Borghesi, Carlo Cattaneo e Stendhal. ...
Leggi Tutto
VITELLI, Vitello
Michele Lodone
– Nacque forse a Città di Castello nel 1480, figlio naturale di Camillo. Il nome della madre è ignoto.
Fu probabilmente Camillo – condottiero e signore di fatto di Città [...] aver pianificato, con l’appoggio di Bartolomeo d’Alviano, di recuperare con e rapine. Nell’estate assediò Brescia, per poi raggiungere a inizio settembre milanese, fece ritorno a Città di Castello.
Da allora Vitelli lasciò il servizio di Venezia, e ...
Leggi Tutto