CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] , eletto capitano del Popolo a Brescia. Passò, poi, il secondo Cantimpré o il De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico.
L'originalità reale, al di eccezione dei passi della fine del libro IX pubblicati da A. Röding nel 1927. Di uso abituale sono ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] che, nel frattempo, attizzata ad arte da Enrico III, si accentui la rivalità tra del Monferrato…, a cura di S. Guazzo, Brescia 1566, cc. 204v-205r; F. Evoli, 49 s.; T. Gar, La strage di S. Bartolomeo, Venezia 1870, pp. 63 s.; Memorie storiche… della ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] probabile età del M., ciò poté avvenire nel secondo soggiorno bresciano di Contino: ma un addestramento del M. come puer fu mandato a Roma il canonico Bartolomeo Koss che, tra agosto e ottobre 1595, ottenne da papa Clemente VIII e dal cardinale ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] (Ap. 7, 1) e nel Vangelo di Bartolomeo (IV, 31-34), si trovano a governare dell'a. il cui 'corpo' sbuca da una nuvola, o meglio dalla nuvola prende forma . Quinlan, Angeli e diavoli, in Giornale di teologia, Brescia 1972, pp. 61-92.
D.I. Pallas, s ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] storia dell'arte tolti alle lezioni del prof. P. Toesca da R. Celotti e R. Longhi, a.a. 1907-1908 Carlo Saraceni, Bartolomeo Manfredi, Valentin le scuole pittoriche lombarde di Bergamo e Brescia.
Significativamente qualche giorno dopo la discussione ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] figli, sciolse la moglie, i sudditi e i vassalli da ogni vincolo e lanciò una crociata contro di lui. a Cansignorio dei due illegittimi Bartolomeo II e Antonio della Soncino e la Gera d’Adda. Quanto a Brescia, con la Riviera e la Valcamonica, fu ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] e note di vario genere - è stata intrapresa da L. Zorzi e G. De Bosio, ma non M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 907 ss.; P. L. Ginguené, Hist. editi dal Lovarini: Le rime di Bartolomeo Cavassico, con intr. e note ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] ag. 1238, quando era ancora in corso l'assedio di Brescia, il papa inviò G. come legato a latere. G. pose di vita. Tra i conterranei di G. si segnalano: Bartolomeo Saraceno (o Giptius) da Ferentino, suo vicario nel corso della legazione e poi durante ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] e Domenico (ora in quella di S. Bartolomeo della stessa città), intarsiati da fra Damiano Zambelli (Michiel, 1521-1543, traces, ibid., pp. 273-303; G. Romano, in Vincenzo Foppa (catal., Brescia), a cura di G. Agosti - M. Natale - G. Romano, Milano ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] mantovano Sordello da Goito, ai genovesi Bonifacio Calvo e Lanfranco Cigala, al veneziano Bartolomeo Zorzi, sono sporadiche fino almeno alla fine del XIV secolo: Piemonte; Como, Brescia, Lodi e Pavia; Trentino; Vicenza; Parma, Reggio nell’Emilia e ...
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