Lucrezio Caro, Tito
Alison Brown
Gennaro Sasso
di Alison Brown
La tradizione manoscritta
Il De rerum natura, l’unica opera del poeta latino epicureo (94 ca. -55 a.C. ca.), fu riscoperto e copiato [...] princeps (1473 circa) di Brescia e l’edizione di Verona del 1486, di cui un esemplare annotato da Pomponio Leto si trova a 1504 era accompagnata da un’appendice sull’«immortalità dell’anima». Sei anni dopo, Bartolomeo Fonzio descrisse quanto fosse ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] in seguito al cospicuo lascito di Bartolomeo Cargnoni, alla facciata, arricchita da una esorbitante decorazione plastica (Gaier, ora Romei-Longhena (1936), in Araldica: famiglie nobili bresciane, Brescia 1984, pp. 203-213; I. Tiozzo, Lorea e la ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] Bazzani, di Iacopo Bartolomeo Beccari, di Giuseppe , 379-383, cui segue il catalogo degli scritti da lui pubblicati sotto diverso nome,ibid., coll. 477- . Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1137-1148, 1154 (il Mazzuchelli non ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] Bartolomeo Alviano artiglierie e apprestamenti difensivi, raggiunge con 1500 fanti Niccolò Orsini nel Bresciano, reclama la sua presenza. L'8 viene eletto provveditore generale a e da Padova, allora assediata dalle forze ispano-tedesche; e il 9 il G ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] parere del sign. P. B., Padova 1601).
Da quest'anno in poi l'attività del B. critico del fuoruscito toscano Bartolomeo Cavalcanti, noto già LIX; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 842-49; P. A. Serassi, Vita di T. ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Mantova dei carmelitani osservanti, dei canonici regolari di S. Bartolomeo, degli eremitani di S. Gerolamo, dei certosini.
La 1428. Per i servizi da lui prestati, G. ricevette dalla Serenissima, che si era impadronita di Brescia e Bergamo, una serie ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] " del Colbertaldo si ricordano l'elegia scritta daBartolomeo Pagello per solennizzare il matrimonio della regina, si vedano anche G. B. Appiani, Oratio ad C. Cyprorum reginam..., [Brescia, Angelo e Iacopo de' Britannici, non prima del 6 sett. 1497] ( ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] patio. È noto che la scoperta venne da alcuni ascritta a Bartolomeo de Medina, ma lo stesso minatore messicano 471, 663; G. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1262 s.; G. Barzelotti,Sugli studi chimico-metallurgici di ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] recensione che G. fece al Supplementum di Niccolò da Osimo alla Summa casuum conscientiae di Bartolomeo di San Concordio (cfr. ibid., pp. tra il 1462 e il 1464, dal sermone pronunciato a Brescia ai vari trattati nei quali G. raccolse le autorità a ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] fratello Tommaso da Adriano di Utrecht, il 25 luglio 1525 inviò da Bologna l'altro fratello, Bartolomeo, dall'imperatore L. C., Boston 1935, H. Jedin, Storia del conc. di Trento, I, Brescia 1949, ad Ind.;G. Müller, Die röm. Kurie u. die Reform. 1523- ...
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