PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] sistematicamente dopo Bartolomeo Cecchetti ( e poco noti sulla caduta di Costantinopoli, Bologna 1983, con introduzione di A. Carile, presunta concessione di alcune insegne regali al doge di Venezia da parte del papa Alessandro III, in Ateneo veneto, N ...
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BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] e le reliquie di s. Bartolomeo furono portate all'abbazia di Cava impadronì di nuovo della città, che rimase nelle sue mani da prima del 1258 fino al 1265. Nei pressi di I-III, Roma 1763-1769 (riprod. anast. Bologna 1968): II, pp. 389-434; III, ...
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PICCININO, Francesco
Serena Ferente
PICCININO, Francesco. – Nato a Perugia attorno al 1407 da Niccolò e forse dalla moglie di lui, Gabriella di Bartolomeo Sestio, seguì il padre nella carriera militare.
Il [...] la sconfitta di Anghiari nel 1440 e figurava nel famoso affresco incompiuto di Leonardo da Vinci in Palazzo Vecchio a Firenze.
Inviato da Niccolò a Bologna come governatore per conto dei Visconti nel 1441, Piccinino diventò insieme causa e vittima ...
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Tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane, si affermò forse con un Bartolomeo, procuratore di San Marco nel 1049. I T. figurano poi nella storia di Venezia come dogi, procuratori di San [...] 1551), ambasciatore presso Clemente VII (1523), al congresso di Bologna (1530), presso Paolo III (1534), presso Carlo V (1536 difensore di Corfù contro i Turchi (1537), capitano general da mar (1532), ambasciatore presso Solimano, procuratore di San ...
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La famiglia fiorentina dei Bagnesi, forse da Bagno, fu di parte guelfa, contro gli Uberti; poi, dopo la scissione, aderì alla fazione dei Donati. Estintasi nel 1636, fu continuata dai Bellincini, ch'erano [...] sec. da Firenze, e rifugiatosi a Modena, dove aveva preso il cognome dal giurista Bellincino di Catalano Bagnesi (m. nel 1319 circa). E una serie di giuristi dettero i Bellincini agli Studî di Bologna e Ferrara, tra cui il canonista Bartolomeo (1428 ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , nata nel 1834, o private, come le Casse di risparmio di Bologna, Forlì e altre città, le banche Torlonia e altre, gestite da stranieri e frequentate soprattutto da turisti). La vita economica e finanziaria dello Stato pontificio restava inferiore a ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] 1514, è destinata al condottiero Bartolomeo d'Alviano, al quale il G forse dopo aver partecipato alle discussioni tenutesi a Bologna nel 1529-30, che il suo dialogo Como che egli riteneva fosse stato ammirato da Plinio, il museo fu edificato tra ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di quarant'anni dopo la morte del papa, Bartolomeo Fiadoni (Tolomeo da Lucca) scrisse nella Historia ecclesiastica che il principale della logica a Bologna nel XIV secolo, a cura di D. Buzzetti - M. Ferriani - A. Tabarroni, Bologna 1992, pp. 497 ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] 373; Le vite de' pontefici di Bartolomeo Platina… descritte da Onofrio Panvinio, Venezia 1730; G. pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982, pp. 336, 340; P.F. Grendler, L'Inquisizione romana e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] giuristi che resero gli Studi italiani, a cominciare da quello di Bologna, il faro del rinnovamento del diritto nella nuova storiografia fu poi espressa – compiutamente, si può dire – daBartolomeo della Fonte (o Fonzio) nella lezione che nel 1482 ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...