LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] il capitolo di Trento aveva affidato l'elezione per compromissum al vicario generale del vescovo defunto, il decretorum doctor BartolomeodaBologna, abate di S. Lorenzo, il quale, il 29 settembre, designò il L., che poco dopo fu anche provvisto ...
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BARTOLOMEOda Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] più vivo, determmando dei provvedimenti di reazione quali appunto quello contro Bartolomeo. Ulteriore conferma del carattere politico di questo suo primo esodo daBologna viene fornito dalla data di ripresa del suo insegnamento presso lo Studio ...
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BARTOLOMEOda Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] e Della Marra fosse stato ispirato daBartolomeo. La supposizione sembra avvalorata da vari indizi anche stilistici, come in Meijers]).
I procedimenti logici affermatisi nella scuola di Bologna s'incontrano nella sua opera con la ricchezza delle loro ...
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BARTOLOMEOda Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] anche quella del padre del neonato Bartolomeo, cui i contemporanei dettero fin da giovane il soprannome di Boccanera, Nicola da Montescudaio, marciò contro Pisa, senza però ottenere alcun risultato.
Quando il comune pericolo spinse Bologna, Venezia ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] diploma con cui l'imperatore Carlo V a Bologna conferiva a ventisette membri della famiglia Da Porto il titolo di conti palatini di tempo di fuggire.
Da quanto emerse dalla confessione dell'anabattista di Arzignano, Bartolomeo Del Bello, tra coloro ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] Veneziani affidarono le truppe a Bartolomeo d'Alviano: spiegarono ai , Cod. Cicogna 3274/16: Caso di ser Donà da Leze privato dell'uffizio d'Avvogador..., p. 181; 1975, pp. 17 s.; U. Tucci, Mercanti... nel Cinquecento ven., Bologna 1981, p. 57. ...
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BARTOLOMEO della Pugliola
Gianfranco Orlandelli
Le notizie relative alla vita di questo francescano e cronista bolognese, nato poco dopo la metà del sec. XIV, sono pochissime, e tutte desunte da un [...] n. 76 888-89); A. Gaudenzi, I suoni le forme e le Parole del dialetto della città di Bologna, Torino 1889, pp. XLVIII s.; Id., La cronaca bolognese di Floriano da Villola e le fonti della Storia Miscella del Muratori, in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di ...
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BARTOLOMEO di Domenico
Giulio Prunai
Nato a Siena nel 1343, entrò giovanissimo nell'Ordine dei predicatori e sin dal 1368 fu in relazione con Caterina Benincasa, di cui divenne uno dei confessori abituali; [...] toscani; fu lettore principale del convento di Bologna per incarico affidatogli dal capitolo generale; priore b. Stephani Maconi sen. cartusiani (Saenis 1626), scritto invece daBartolomeo Scala. 16 incerto se sia stato insignito del vescovado di ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] riconobbero in una lettera agli Anziani di Bologna il forte interesse di B. per stile dell'epoca, in una lettera da Roma del 16 genn. 1369, B .: F. Novati, Umanisti genovesi del secolo XIV. Bartolomeo di Iacopo, in Giornale Ligustico, XVII (1890), ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ; Modena (Barnaba e Tommaso da Modena), Bologna (Vitale daBologna), Milano (Giovanni da Milano) trovano accordi geniali tra distaccava dal gusto tradizionale (Alvise risentì di Antonello, Bartolomeo della prima fase di Giovanni Bellini, e di Mantegna ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...