GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] figlio.
A Napoli il G. consolidò l'amicizia con Bartolomeo Facio, che era stato allievo del padre, con il in una controversia letteraria suscitata da un suo epitaffio per Nicolò Ghislardi, lettore di diritto a Bologna e ambasciatore, morto nel 1444 ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] verità storica), scrisse poi L'ebreo convertito, overo Le fortune d'Emanuelle (Bologna 1682) dedicandola, con formule peraltro del tutto stereotipate, a Bartolomeo Sandri da Vedegheto. La fortuna dei resoconti di viaggio dovette spingere il L. a una ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] alle avventure di Ruggero del verseggiatore Bartolomeo Orioli, che I. fece di morte, mentre il luogo è da identificare verosimilmente in Lucca sulla base del - G. Ravegnani, Annali delle edizioni ariostee, II, Bologna 1933, pp. 37-39; C. Segre, Nota ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] Della sua formazione universitaria si conosce molto poco: studiò a Bologna dove, a parere di Pardi, conseguì il titolo di umanistica di Coluccio Salutati, Bartolomeo Sacchi (detto il Platina), Poggio Bracciolini, Bonaccorso da Montemagno. Si apre con ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] Bartolomeo, vescovo di Cosenza e segretario apostolico, la famiglia si ritirò a Nepi e di lì, dopo l'infeudamento del Comune da (1886), pp. 233-263; E. Costa, A. Alciato allo Studio di Bologna, in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] d'ufficio in volgare scritta ai Dieci di libertà da Pescia nel 1501, quando vi fu come vicario della Giovanni de' Medici quando fu legato di Bologna, cioè dopo il 1º ott. 1511, Londra la lettera va attribuita a Bartolomeo Scala, dato che un abbozzo ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] cc. 30-34 (ma cfr. F. S. Quadrio, Della st. e della ragione d'ogni poesia, Bologna 1739, I, p. 70), poi in F. Sanseverino, Delle orazioni volgarmente scritte da diversi uomini illustri, ILione 1741, pp. 255-62. [Rime di diversi autori s.l. né d.], p ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] figli: Mino, uomo politico, e Bartolomeo, o Meo, detto l'Abbagliato, rammentato da Dante (Inferno, XXIX, vv. 130 Studio su la lirica ital. del Duecento, Bologna 1902, p. 319; F. Neri, I sonetti di Folgore da San Gimignano, Città di Castello 1914, pp. ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] deflo stile e la proprietà dei vocabolario, da cui traspare la profonda familiarità dell'autore con Della storia e della ragioned'ogni poesia,II,Milano 1741, p. 338; IV, Bologna 1743, p. 696; G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante,I,Venezia 1734, pp. ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] dell'Accademia degli Erranti di Fermo.
Tra le sue opere letterarie ricordiamo la tragedia Nino il figlio (Bologna 1655), accompagnata da una Lettera responsiva ad A. Barbazza in materia di composizione della tragedia e pubblicata, vivente l'autore ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...