GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] 'altra del vescovo Bologna, cardinale Filippo Calandrini, spedite entrambe a Ludovico Gonzaga l'8 apr. 1460 da Siena - che trentacinque componimenti fu stampata la prima volta a Venezia daBartolomeo Girardino, con Ausonio e altri autori, nel 1472 ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] invece che i motivi per cui egli fuggì da Milano siano stati ben altri. Nel capitolo XVIII cantori della "giostra", il vicentino Bartolomeo Pagello, gli dedicò appunto fra La coltura estense e la gioventù dell'Ariosto, Bologna 1936, pp. 321-323; P. O. ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] catastali del 1427 e del 1430 del figlio Bartolomeo - fu sposata prima del 1385, ma non vi era stato anche nel 1379) a Bologna, e sempre nello stesso anno a Foiano Marco Polo e i ricordi di Odorico da Pordenone (altro viaggiatore di poco anteriore a ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] Girolamo Casella da Nola, esperto studioso di testi siriaci ed ebraici. Completò gli studi giuridici a Bologna, da dove diede GiulioCesare Cortese del Tardacino [Bartolomeo Zito], Napoli 1628, pp. 91 s.; il manoscritto pubblicato da L. Marcheix in Un ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] ; l'elogio funebre fu recitato dal francescano Francesco da Tossignano.
Il fratello Bartolomeo curò l'edizione postuma di alcune opere del G. rimaste inedite. Così nel 1601 apparve a Bologna Il mirabile cornucopia consolatorio, elogio paradossale dei ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Carlo V), e poi a Piacenza e a Bologna, ove assistette all'incoronazione di Carlo V. Rientrato a Roma, il 1° giugno 1530 scriveva a Bartolomeo Cenami descrivendogli i tormenti inflittigli da "gotte crudeli" (ibid., 8, 1). Probabilmente per curarsi ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] quali, in primo piano, Omero e Aristotele.A Bologna il C. rimase fino alla morte. Se ne aiuto di Jean de Pins e Bartolomeo Bianchini, e con l'incoraggiamento ) e, senza note, a Lipsia, nel 1513, da due diversi editori (Melchior Lotter e Jo. Prüss). ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] grammaticale si svolse a Bologna sotto il magistero di Filippo Beroaldo il Vecchio, Bartolomeo Bianchini e Antonio , 1500 (IGI, n. 6938): per Festo è l’editio princeps; allestita da Pio, in sua assenza fu stampata a cura di un suo scolaro che si ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] si trasferì a Bologna per studiare diritto nella prestigiosa Università; qui ebbe a maestro il lodigiano Oldrado da Ponte. Nel il 24 ag. 1336 G. ricevette due investiture feudali da parte di Bartolomeo Della Scala, abate di S. Zeno.
Le fortune della ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] Milano 1828, pp. 93 s.). L’estetica proposta da Agostino Paradisi si fondava su un piacere tutto razionale, belle lettere di Mantova, ma Bartolomeo Valdrighi, ministro al servizio III, Dalle discipline ai ruoli sociali, Bologna 1990, pp. 345-367; C. ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...