BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] allo studio del diritto e, secondo una testimonianza di Bartolomeoda Saliceto, avrebbe avuto fra i suoi maestri Iacopo Baldovini mostrare la loro opposizione alla sentenza, si allontanarono daBologna insieme con alcuni professori e, dopo una breve ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] a Padova, ove poté giovarsi del magistero di Raffaele Raimondi. A Bologna, come abbiamo detto, si licenziò il 6 apr. 1418: a Ci imbattiamo inoltre in Bartolomeoda Saliceto, Pietro d'Ancarano, Antonio da Budrio, Domenico da San Gimignano, Matteo ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] che da questa unione nacquero dodici figli: Lena, Maria, Checca, Mea, Lorenzo (nato il 4 genn. 1428), Bartolomeo, Iacopo Rinaldo Albizzi, scritta daBologna alla Signoria fiorentina, poi in un'altra missiva dello stesso del 9 ottobre da Roma a Vieri ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] anni Quaranta fu impiegato da Cosimo I per incarichi di fiducia: il 15 aprile 1546 scriveva daBologna a Pier Francesco Riccio, dicevano basta credere a Dio, tra’ quali era un Bartolomeo Panciatichi, ricco di trentamila scudi». Tra questi, quindici ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] prestito di 100 lire al pittore modenese Bartolomeo degli Erri, residente a Bologna; tra il 1407 e il 1408 fu 290; S. Skerl Del Conte, Vitale daBologna e la sua bottega nella chiesa di S. Apollonia a Mezzaratta, Bologna 1993, pp. 113-138; D. Benati ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeoda Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] . Cronache familiari più tarde ne indicano la partecipazione nel 1342 alla difesa di Pisa contro Firenze, appoggiata da milizie di Bologna guidate da Giacomo Pepoli, e ne riportano la morte a Pisa, ove si sarebbe ritirato, nel 1348. In realtà un ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] del palazzo. Il progetto iniziale fu attribuito dal Lamo ad Andrea da Formigine, attivo in quegli anni a Bologna; in seguito vi avrebbero lavorato anche Antonio e Bartolomeo Triachini. Il palazzo si caratterizza per la facciata priva di portico ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] podestà dei plebanati di Toano e Villa Minozzo, insieme a Bartolomeo di Dallo. Mentre si recava ad assumere la podesteria, signore di Reggio, combatté contro Ettore di Panico daBologna, Goffredo da Sesso, Giovanni Manfredi di Reggio e molti altri ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] de arca Noe, attribuito ad Egidio Romano, fu stampato a Bologna nel 1525,a Roma nel 1555; 12) Tractatus de corpore Varie: 26) Milleloquium veritatis, lasciato incompleto da A. e terminato daBartolomeoda Urbino, ediz. Parisiis 1645; Brixiae 1734; ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] il volgarizzamento della Summa casuum conscientiae del domenicano Bartolomeoda San Concordio (cfr. Th. Kaeppeli, E. Dupré Theseider, Mondo cittadino e movimenti ereticali nel Medio Evo, Bologna 1978, pp. 381, 389; R. Rusconi, L'attesa della fine ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...