GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] della Fortuna tenuta per le chiome da Cupido.
È documentato che il G. fosse a Bologna quando, nel gennaio del 1636, ignota (Mazza, 1996, p. 246); il Martirio di s. Bartolomeo per l'omonima chiesa modenese dei gesuiti (posta sotto gli auspici e ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] di Francesco Paciotto, sostituito nel 1569 daBartolomeo Campi, nuovo direttore dei lavori nonché soprintendente 106; L. Marini, Biblioteca istorico-critica di fortificazione permanente( (1810), Bologna 1971, pp. 40 s.; G. Poggiali, Serie de' testi ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] nel 1221. In occasione della sua consacrazione, il vescovo Bartolomeo delle Breganze, durante la predica, sottolineò che "primus citato monumento funebre di s. Domenico (Bologna, S. Domenico) composto da un sarcofago decorato con scene tratte dalla ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] ricevuto un volume delle Ville di delizia... "da un tale Marc'Antonio Dal Re"; vuole avere la costruzione della chiesa di S. Bartolomeo a Milano (dai numeri collocati 2094); cod. cart. sec. XVIII, n. 197; Bologna, Bibl. com. dell'Arch., ms. B. 133: M ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] (Gemme ottomano; Bartolomeo Buglione; Giovanni, Ippolito sulla pittura, scultura e architettura, I, Bologna 1844, pp. 46, 371; Catal. pp. 14, 20 s., fig. 6; Id., La serie dei sultani turchi da 'Osmãn a Murãd III, ibid., pp. 28, 32, 34-36, figg. ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] da un documento risalente al 1565, nel quale il L. dichiara di avere 52 anni (Andres, p. 227).
Dell'attività di Bartolomeo - G. Zander, L'arte in Roma nel secolo XVI, I, L'architettura, Bologna 1990, pp. 287-290, 338-341, 346, 358, 386, 403, 442, 640 ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] data, il pittore sarebbe stato a Bologna "allievo del Vicentini"; ma già M 1734 gli venne pagato il S. Bartolomeo battezza i reali di Armenia, dipinto pp. 204 s.; M.P. Soffiantino, P. F. G., in Da Musso a G. (catal.), a cura di G. Romano - C. ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] accesso a questi sul lato nord realizzata daBartolomeo Ammannati apparisse meschina, ne decretò la demolizione artistica della città e dei dintorni di Livorno, Livorno 1903 (ed. anast., Bologna s.d.), pp. 135, 321, 419; Firenze e Livorno e l’opera ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] opera a Tino.A Giovanni, invece, è riferita da Causa (Bologna, Causa, 1950, p. 95) la statua Bartolomeo con apostolo che De Rinaldis (1920, p. 199) attribuisce a seguaci del Maestro Durazzesco, Morisani (1945, p. 35) a Tino di Camaino e Causa (Bologna ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] dall'architetto ducale Bartolomeo Avanzini nella chiesa dai figli Andrea e Tommaso, che da quel momento in poi presero a E. Riccomini, Ordine e vaghezza: scultura in Emilia nell'età barocca, Bologna 1972, pp. 57-60; G. Soli, Le chiese di Modena, ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...