GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Carlo V), e poi a Piacenza e a Bologna, ove assistette all'incoronazione di Carlo V. Rientrato a Roma, il 1° giugno 1530 scriveva a Bartolomeo Cenami descrivendogli i tormenti inflittigli da "gotte crudeli" (ibid., 8, 1). Probabilmente per curarsi ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] fra' Raimondo da Capua.
Pura congettura, invece, è l'inserimento - sostenuto dal Fawtier - di Bartolomeo Montucci tra l di s. Caterina da Siena e lettere dei suoi discepoli. Scritture inedite..., a cura di F. Grottanelli, Bologna 1868, Lettere dei ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] di Stato di Bologna, Notarile, rogito di Bartolomeo e Cesare Panzacchi, filza 1, n. 57). A Bologna il G. fu in Studia Gratiana, X, Bononiae 1968, pp. 367 s.; L. Frati, M. G. da Lodi, in Arch. stor. lombardo, XLVI (1919), pp. 322-325; G. Secco Suardo, ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] della notte di S. Bartolomeo. Alla sua sostituzione non fu settembre. La gravità che veniva attribuita da Gregorio XIII al gesto fece sì che le cose di Francia, cc. 256-264; Arch. di Stato di Bologna, 8.T.III B, Legato, Bandi speciali 1575-76, Mons. ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] , del breve discorso rivolto a questi da S., del rito dell'unzione di '840 grazie a Lotario e così Bartolomeo. Ma già nell'841, vista l pp. 323-29; P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, pp. 50-2; L. Halphen, Charlemagne et l'empire ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] bibliotecario di Sisto IV Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, e dallo stesso Hinderbach.
Si tratta, da una parte, di 1937, p. 228; M.H. Laurent, Fabio Vigili et les bibliothèques de Bologne au début du XVIe siècle d'après le ms. Barb. lat. 3185, ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] il F. si recò insieme con Pietro de Murles a Bologna presso il cardinale G. Noellet, che stava tentando di imbastire Firenze, Pietro Corsini, dei tentativi di intimidazione da parte di Bartolomeo Prignano (Urbano VI), eletto ma non intronizzato. ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] del successore». Il passaggio nel 1410 di Palladino da Firenze a Spoleto rasserenò gli animi e sortì Sessa – dalla Società tipografica di Bartolomeo l’Imperatore e suo genero B. Mondin, Dizionario dei Teologi, Bologna 1992, p. 468; C. Cardelle ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] Niccolò de’ Rocchi e Bartolomeo Micheli.
La dura repressione riaffacciò il pericolo dell’occupazione di Siena da parte dell’esercito roveresco. Il 12 rist. anast. a cura di S. Palmieri, Bologna 1998; V. Lusini, Capitolo della Metropolitana di Siena ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] Zeno il domenicano Giovanni "de Naso", trasferito alla sede di Bologna. Con lui inizia un periodo di più ordinata e continuativa o addirittura conclusisi nel sangue (il vescovo Bartolomeo Della Scala fu ucciso da Mastino [II] in persona), nonché con ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...