CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] i quali, come lui espulsi da Pisa per ordine di Carlo IV Rodolico, pp. 156, 161, 165 s.; Ser Bartolomeo di ser Gorello, Cronica dei fatti di Arezzo, , cap. XXVII; S. Bongi, Bandi lucchesi del sec. XIV, Bologna 1863, pp. 62, 243, 249 s., 323-327, 330 s ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] e difenderlo e inviarono a Roma lo stesso fra' Bartolomeo, perché, nella sua qualità di predicatore generale del proprio Passato a Bologna, fu tenuto prigioniero da Giovanni Vìsconti da Oleggio, che temeva un colpo di mano da parte dei cavalieri ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] spesso lontano da Venezia. Il 5 gennaio di quell'anno fu infatti eletto oratore al cardinale legato di Bologna, Angelico quello stesso anno il G. fu quindi inviato ambasciatore presso Bartolomeo e Antonio Della Scala, con il compito di esternare le ...
Leggi Tutto
CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] del 1387 a maestro Pietro, fisico, fratello di quel Bartolomeo Parentucelli da cui sarebbe nato Tommaso, il futuro papa Niccolò V. Dei maschi sopravvissuti, Giuliano fu canonico della cattedrale di Bologna dal 1476 al 1486;Filippo, nato postumo, si ...
Leggi Tutto
GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] da Perugia di Géraud Dupuy, abate di Marmoutier, vicario generale in temporalibus di Gregorio XI, fu inviato ambasciatore a Bologna m. A. G., lettore allo Studio di Perugia, a m. Bartolomeo di Biagio, lettore allo Studio di Siena (1388), in Bull. ...
Leggi Tutto
FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] generale di Venezia Bartolomeo d'Alviano, con e fuggire a Ferrara.
Fonti e Bibl.: L. Da Porto, Lettere stor., a cura di B. Bressan s.; A. Luzio, Isabella d'Este e Leone X dal congresso di Bologna alla presa di Milano, in Arch. stor. ital., s. 5, ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] ai suoi fratelli minori, Bartolomeo e Vettore, un salvacondotto l fusse mai. E, quando el si partì di Bologna, disse: Vederè, si averò sì grossi li coglioni, che desiderava informazioni circa la presa di Fano da parte del duca di Urbino, quel Lorenzo ...
Leggi Tutto
DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] Bartolomeo, trasferendosi in una casa a S. Sofia, nel sestiere di Cannaregio, portatagli in dote dalla moglie.
Secondo una prassi allora diffusa, separò cosi la propria esistenza da mese seguente il contingente passò a Bologna e il 6 luglio prese ...
Leggi Tutto
PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] del successore». Il passaggio nel 1410 di Palladino da Firenze a Spoleto rasserenò gli animi e sortì Sessa – dalla Società tipografica di Bartolomeo l’Imperatore e suo genero B. Mondin, Dizionario dei Teologi, Bologna 1992, p. 468; C. Cardelle ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] armi in servizio nell'esercito imperiale, comandato da Filippo d'Orange. Avvertito dai due transfughi per incontrarvi Filippo Strozzi e Bartolomeo Valori, i due capi delle Novelle è a cura di V. Lami (Bologna 1882 e, in ed. anast., 1968). "Dedica ...
Leggi Tutto
astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...