BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] la Rivoluzione francese, in Ateneo veneto, CXXV (1934), pp. 139-51; I Comizi Nazionali in Lione…, a cura di U. da Como, III, 1, Bologna 1938, passim; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1944, pp. 26 s., 680; G. Natali, Il Settecento, Milano 1947, pp. 313 ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] ; F. Gambara, Prose offerte da F. Gambara agli illustri ed amabili sposi Bartolomeo Fenaroli e Beatrice Maffei, Brescia delle carte Aldini, a cura dei R. Arch. di Stato di Bologna, Bologna 1935, p. 123; Icarteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] spagnola da Andrea Doria; quindi, il 25 ottobre, ricevette nomina e istruzioni come ambasciatore a Bologna per avessero votato a favore del L. i due nobili "nuovi", Bartolomeo Cattaneo e Prospero Fattinanti Centurione, contro i tre "vecchi" della ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] "nuova" e vedova di Bartolomeo Dongo, della famiglia degli 1945, ff. 42-82 passim;2305 e 2306 (con i dispacci del D. da Milano), 2462 e 2463 (dove si trovano i 56 dispacci del D. dalla Spagna ), a cura di C. Morandi, Bologna 1935, pp. 134-148: ediz. ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] famiglia Guicciardini: mentre tornava da un viaggio in compagnia del suocero, Bartolomeo Valori, il G. fu vi faceva tappa, vi fu quella che nel giugno 1437 lo portò a Bologna presso papa Eugenio IV.
Il papa, che al momento della sua elezione aveva ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] Cancelleria fiorentina, come Cristoforo Landino, Alessandro Braccesi, Bartolomeo Scala. Di Marsilio Ficino fu forse l' doni, 213: F. Gadda, Libro di ricordi (parzialmente pubbl. da C. Bologna, Inventario di mobili di F. di Angelo G., Firenze 1883, ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] dopo la morte di Francesco detto Chichino di Bartolomeo (stretto collaboratore di Cangrande), nel febbraio 1325 . ital., V(1868), p. 70; A. da Tempo, Delle rime volgari trattato, a cura di di G. Grion, Bologna 1869, pp. 9 s., 69; I libri commemoriali ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] fatto che né costui né il suo predecessore Bartolomeo né il suo successore Bonincontro lesinarono al D. s.; V. Vitale, Il dominio della parte guelfa in Bologna, Bologna 1901, p. 73; G. Da Re, Notizia su Giuseppe della Scala,in Nozze Avena-Tebaldini ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] della notte di S. Bartolomeo. Alla sua sostituzione non fu settembre. La gravità che veniva attribuita da Gregorio XIII al gesto fece sì che le cose di Francia, cc. 256-264; Arch. di Stato di Bologna, 8.T.III B, Legato, Bandi speciali 1575-76, Mons. ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] il segretario Bartolomeo Concini, nella inediti o rari sulla lingua, a cura di J.R. Woodhouse, Bologna 1971, p. 9; G. De' Ricci, Cronaca (1532- XXIV, 64; A. Tosi, Tre lettere di A. G. mandato da Cosimo I a Venezia nel 1569, in Arte e storia, XXV (1906 ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...