De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] al muro. Riallacciandosi ai lavori del XIX congresso di Bologna – «da Noi promosso e incoraggiato» e che «ha sufficientemente di monsignor Giuseppe, arcivescovo di Udine e di Bartolomeo, direttore dei Musei vaticani. In campo finanziario Nogara125 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] quello napoletano in cui, soprattutto per merito di Bartolomeo (o Bartolommeo) Capasso, dal 1882 sovrintendente dell d.C. (1874), scritto da Francesco Bertolini, da qualche anno incaricato di storia moderna a Bologna (dal 1883 avrebbe insegnato storia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] rivolge a Biondo (Bologna 10 aprile 1437) enfatizzando quanto aveva udito da Biondo stesso, l’opera professione del suo utilitarismo; e lo stesso può essere detto di Bartolomeo Sacchi detto il Platina, che a Valla contrappose il suo De ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] ugonotti passato alla storia come la notte di S. Bartolomeo (23-24 agosto 1572). Contrariamente a quanto in da G. Galasso, 14), pp. 336-52; P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] da Epifanio, originario della Palestina.
Tradizioni antiche fanno risalire la prima diffusione del cristianesimo in Mesopotamia a Taddeo-Addai, Mâri, Tommaso e Bartolomeo antico, a cura di A. Di Berardino, Bologna 2010.
2 Ath., h. Ar. 64.
3 ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 1476 al 1517, a cura di G. Mazzatinti, I, Bologna 1896, p. 123; Ser G. da Gubbio, Cronaca dall'anno 1350 all'anno 1472, in R. de la Vaticane sous Sixte IV (1471-1475-1481), in Bartolomeo Sacchi il Platina (Piadena 1421-Roma 1481) [...], a cura ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] ancora oggetto di discussione (Bartolomeo Bellano, come afferma il Vasari, o Mino da Fiesole): la tiara che ), "Lateranum", 5, 1939, pp. 207-10.
Id., Roma nel Rinascimento, Bologna 1940, pp. 215-38.
P. Tomei, L'architettura a Roma nel Quattrocento, ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] da brevi tentativi di pacificazione, ripresa con l'intervento aperto o celato della Spagna e dell'Inghilterra dopo il massacro di San Bartolomeo possessi e pretese in Italia. Il Congresso di Bologna (novembre 1529-febbraio 1530) sancì la supremazia di ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] e le sue nozze, volute da C. I, con un cittadino fiorentino, Bartolomeo Panciatichi.
Ad essa però, ed Scelta di curiosità letter. ined. o rare dal secolo XIII al XVII, CXXI, Bologna 1871, pp. 1-114. Cfr., inoltre, tra le biografie o studi di ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Civiltà cattolica» padre Bartolomeo Sorge3, l’iniziativa referendaria 1° marzo 2007, p. 8. C’è da aggiungere che un solo parlamentare ha seguito Follini in tenuto il 4-7 aprile del 2002 a Bologna) che sancisce la confluenza del partito nel Popolo ...
Leggi Tutto
astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...