GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] Tra i conterranei di G. si segnalano: Bartolomeo Saraceno (o Giptius) da Ferentino, suo vicario nel corso della legazione e s.; J. Koenig, Il "popolo" dell'Italia del Nord nel XIII secolo, Bologna 1986, pp. 74-80, 146, 280 s.; M. Ronzani, Vescovi, ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] dove la cerimonia nuziale fu celebrata dal cardinal Bartolomeo Roverella.
Forse E., da bambina, aveva già avuto modo di conoscere Ercole di Stato in Modena, a cura di U. Dallari, Bologna 1902, ad Indicem; Archivio di Stato di Modena. Archivio Segreto ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] II e Bologna, Bologna 1996, pp. 187-191.
M. Vallerani, La politica degli schieramenti, in Comuni e signorie nell'Italia settentrionale: la Lombardia, a cura di G. Andenna-R. Bordone-F. Somaini-M. Vallerani, Torino 1998 (Storia d'Italia, diretta da G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] 1421 presso Cremona (da Piadena, il borgo di origine, prese il soprannome di Platina), Bartolomeo Sacchi cominciò come 1913-1932.
De optimo cive, a cura di F. Battaglia, Bologna 1944 (pubblicato, con traduzione, assieme al trattato Della vita civile ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] fidato primo segretario Bartolomeo, per concludere i negoziati sulla dote, convenuta in 100.000 ducati da pagarsi 80.000 il Moro. Atti del Convegno internazionale… 1983, a cura di G. Bologna, Milano 1983, ad ind.; G. Soldi Rondinini, Milano, il Regno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] ., Saggi di storia e storiografia visconteo-sforzesche, Bologna 1984, pp. 159-203 (già in Milano servizio degli arcivescovi Bartolomeo Capra e Francesco che, come la vita dello Sforza, parte assai da lontano (ma la prima sezione, fino all’elezione ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] che nel frattempo era stato deposto da signore di Pisa. Il progetto non . 110-128, 160-164; Cronaca carrarese di Galeazzo e Bartolomeo Gatari, a cura di A. Medin - G. Tolomei, di S. de Rachewiltz - J. Riedmann, Bologna 1998, pp. 277-280; S. Selzer, ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] XIV), in Atti della Accad. delle scienze dell'Ist. di Bologna, classe di sc. morali,LII (1963-64), pp. 26, intorno a Leonardo da Quinto giudice e letterato veronese del sec. XIV, Verona 1885, pp. 12 s.; B. DeStefani, Bartolomeo e Antonio Della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] primo tra tutti Bartolomeo Borghesi. Soprattutto era trovato di fronte una difficile alternativa. Da un lato, riteneva ineludibile la fedeltà al rigido storia e di geografia storica, 2 voll., Bologna 1922.
Storia della colonizzazione di Roma antica, ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] i politici che hanno paura della loro ombra", temendo da lui "un'azione più decisa in Roma", si Cavour, V, La liberaz. del Mezzogiorno e la formaz. del Regno d'Italia, Bologna 1954, pp. 343 s.; Il nostro Prefetto, in Gazz. piemontese, 6 marzo 1884 ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...