BONGIOVANNI
Alberto Pironti
Nativo di Piacenza, non sono note né la data di nascita né la famiglia. Elevato nel 1348 alla cattedra vescovile di Diacovar nell'Ungheria, fu trasferito, il 28 genn. 1349, [...] della pace. Le trattative da lui condotte con il Visconti luglio dello stesso anno fu eletto il successore Bartolomeo.
Fonti e Bibl.: Archivio Segreto Vaticano, Reg 1353, n. 2034; a. 1357, n. 1312; Bologna, Coll. Spagn., Arch. Albornoz, VI, nn. 27- ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] . il 21 maggio 1520 fu nominato da Leone X vescovo di Cariati e Cerenza dalla contemporanea presenza di un Antonio di Bartolomeo Ercolani, che nel 1480 si era e confalonieri di giustizia della città di Bologna, Bologna 1670, p. 35). Inoltre, nel ...
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BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] a Modena l'eretico veneziano Bartolomeo Fonzio, il B. ne Bergomozzi, come poté accertare l'inquisitore Nicolò da Finale che ne decretò il bruciamento in immagine . Sandonnini,L. Castelvetro e la sua famiglia, Bologna 1882, p. 277; J. Tedeschi-J. ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] .
Iscritto nel Collegio dei teologi di Bologna già dal 1622, il M. si affreschi di Antoniazzo Romano e Melozzo da Forlì, che il M. ricordava essere 2002, p. 56; M. Forlivesi, Scotistarum princeps. Bartolomeo Mastri (1602-1673) e il suo tempo, Padova ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] al tesoriere generale dell'Ordine e con ulteriori limitazioni. Da allora il C. si stabilì probabilmente a Roma, dove 41; V. Golzio-G. Zander, L'arte in Roma nel secolo XV, Bologna 1968, tav. 194; A. Esch, Bonifaz IX. und der Kirchenstaat, Tübingen ...
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CONDULMER, Marco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia daBartolomeo fra il 1405 e il 1408. Abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò, dietro sollecitazione dello zio Gabriele Condulmer, il futuro papa [...] il 1° nov. 1433). La città era allora travagliata da aspre contese interne soprattutto fra i Canetoli, alleati del duca di riportare la pace, fu costretto ad inviare a Bologna il padovano Bartolomeo Zabarella, vescovo di Spalato, insieme con gli ...
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BAFFI, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Lucignano (Siena) nella prima metà del sec. XVI, ed entrò presto tra i minori conventuali. Conseguì il dottorato in teologia, dedicandosi anche agli studi di [...] Roma (1568). Promosso maestro in teologia (forse nel 1561 a Bologna), partecipò come tale all'ultimo periodo del concilio di Trento, luogo di morte: l'annalista dell'Ordine Bernardino da Colpetrazzo (Historia ordinis fratrum minorum cappuccinorum, II, ...
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CAMEROTA, Antonino
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Camerota, piccolo paese al confine tra la Campania e la Calabria, molto presumibilmente nella prima metà del secolo XVI.
Fece parte dell'Ordine [...] supporre che il C. si trovasse già da allora presso quella fondazione. Non sappiamo quali trasferimento in S. Domenico del frate Bartolomeo de Angelo.
La sua fama di rettore per nove anni dello Studio di Bologna, ma non viene precisato in quale ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] Pieruzzi. Successivamente frequentò l’Università di Bologna, dedicandosi allo studio del diritto e intraprese da Vespasiano a Niccolò (Firenze, Bibl. Medicea Laurenziana, Ashburnham 751). A Pandolfini e ai suoi parenti era legato anche Bartolomeo ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] nobile di Cuneo, dalla quale ebbe un figlio, Bartolomeo, ed una figlia. Nel 1654 fu nominato stesso anno, il 6 aprile, ottenne a Bologna la laurea in leggi. Aveva lasciato il ), si prendeva cura dei beni da lui posseduti in Roma. Saltuariamente anche ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...