CALÒ, Pietro
Clara Gennaro
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, probabilmente originario di Chioggia, come si rileva dal predicato "de Clugio", che nelle fonti accompagna sempre il suo nome.
Il [...] precedenti raccolte di Vincenzo di Beauvais, di Giacomo da Varagine, di Bartolomeoda Trento, e a fonti storiche come il Mitrale biografie. Il manoscritto della Biblioteca di S. Domenico di Bologna, di cui dava notizia Leandro Alberti nel sec. XVI, ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] apr. 1330 (edita in L. Torelli, Secoli agostiniani, VI, Bologna 1680, pp. 843 s.). Secondo il Torelli, il nuovo convento del corpo del beato Bartolomeoda Vicenza), ma senza carattere di stabilità. Già da questo periodo infatti compaiono sovente ...
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GUALTIERO da Lodi, santo
Marina Benedetti
Nacque a Lodi forse negli anni Ottanta del sec. XII da Ariprando "de Garbanis" e da Alessia, i quali, secondo la Vita, prima della sua nascita avevano fatto [...] Se ne conosce attualmente solo una copia eseguita nel 1535 dal prete Bartolomeoda Como (Lodi, Arch. della Mensa arcivescovile, II.9.4, ., pp. 200 s.; A. Vauchez, La santità nel Medioevo, Bologna 1989, pp. 159 ss.; G. Albini, Fondazioni di ospedali in ...
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BERNARDO da Quintavalle
Raoul Manselli
Considerato fra "i più nobili e ricchi savi della città d'Assisi", come indica una tradizione concorde, ribadita dalla designazione di "Dominus" di cui era insignito [...] qualche attività di rilievo. Di ritorno da Roma fu, come sembra, a Bologna ove ancora una volta si trovò . 21), donde è poi passato nei Fioretti (cap. VI) e in Bartolomeoda Pisa (De conformitate…, p.185). è però inesatta la notizia degli Actus ...
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CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] e al Tauler, s. Teresa, fra Alfonso da Madrid, Bartolomeoda Salutio, il Lansperger, s. Bonaventura.
Fondandosi storia della Chiesa nei secoli XVII-XVIII. Atti del V Congresso di aggiornamento (Bologna, 3-7 sett. 1979), Napoli 1982, pp. 353-361; L. ...
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BERNARDO daBologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, daBartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] ufficio fino a due mesi prima della morte, che lo colse il 19 febbraio 1768.
Fonti e Bibl.: Bernardo daBologna, Bibliotheca scriptorum Ordinis minorum s. Francisci Capuccinorum, Venetiis 1747, pp. 251 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] centro della rinascita piagnona, egli divenne, insieme con Bartolomeoda Faenza e Bernardo da Castiglione, uno tra i più tenaci e decisi contemporanei la predica tenuta in occasione dell'incontro di Bologna tra Carlo V e Clemente VII (24 nov. ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] accompagnare il neoeletto generale dell'Ordine Maurizio Giribaldi daBologna a Milano: in questa circostanza il titolo ufficiale una divozione promossa in Pisa nel 1630 dal P. D. Bartolomeo Gavanti (Lucca 1685), ma la seconda e più impegnativa opera ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeoda Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] . Paina, Gli inizi e lo sviluppo dello scotismo a Bologna e nella regione romagnolo-flaminia, ibid., XI (1947), Feo Belcari per l'Immacolata Concezione e una lettera ined. di fr. Cherubino da Spoleto (1482), ibid., XLVII(1954), p. 453; Dict. d'Hist. ...
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CAIMI (de Chaimis, Caimo), Bartolomeo (Bartolomeoda Milano)
Clara Gennaro
Nato nella prima metà del XV secolo da una nobile famiglia milanese, si addottorò, non si sa in quale anno, in teologia all'università [...] giugno del 1467, insieme al vicario provinciale Marco daBologna, ad Angelo da Chivasso e ad alcuni altri padri dell'osservanza identificare la Summa de casibus, attribuita da Mariano di Firenze a Bartolomeoda Giano, con il Confessionale del Caimi. ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...