FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] intorno ad Azzo d'Este e da gruppi di armati guelfi provenienti daBologna, Mantova, Milano e d'altrove , L'antica abbazia benedettina di S. Bartolomeo alle porte di Ferrara..., Ferrara 1959, pp. 26-29; S. Ferrali, F. da P. uomo di Chiesa e uomo d ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] quale il 1º ag. 1418 li confermò nelle loro dignità.
Passando daBologna arrivarono il 17 marzo 1419 a Firenze, allora sede della Curia, cisterciense, prov. di Brescia) al vescovo Bartolomeo Visconti da Novara (edizione in preparazione).
Fonti e Bibl ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] da Volterra, la traduzione di Luciano fatta da Lauro Quirini, il Libellus de conservanda sanitate di Bartolomeoda 119 s.; C. Piana-C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei secc. XIV-XV, Firenze ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] Vat. lat. 1694, risalente al 10 marzo 1371. DaBologna F. si trasferì nel dicembre 1381, come coadiutore nella con una certa Maddalena e aveva dei figli: Maddalena, Marco, Bartolomeo e Caterina.
In anni successivi dovette avvenire la nomina di F. ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] citramontani alla facoltà di diritto dell'Università di Bologna, l'11 ott. 1378 divenne dottore in diritto civile, presentato daBartolomeoda Saliceto. Ben presto fu nominato arcidiacono di Bologna, al quale competeva anche l'ufficio di cancelliere ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] ulteriori membri, inviandovi tra l'altro come lettore Bartolomeoda San Concordio.
Non è possibile fissare con precisione pp. 305-310; C. Delcorno, Exemplum e letteratura. Tra Medioevo e Rinascimento, Bologna 1989, pp. 43, 61, 75, 152; D.L. D'Avray, ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] Maria del Popolo, il F. fu inviato quale studente "pro forma studii Parisiensis" presso lo Studio di Bologna dal generale Bartolomeoda Venezia per ottenere il grado di lettore.
L'affermazione di eruditi quali Herrera, Ossinger e Lanteri, secondo cui ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] 'Immacolata Concezione inParigi, Roma 1905; Bartolomeoda Pisa, De conformitate vitae beati Francisci Milano, 1942, p. 258; M.-M. Laurent, Fabio Vigili et les bibliothèques de Bologne au début du XVIe siècle..., Città del Vaticano 1943, pp. 2 s., 98, ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] , determinare se l'avesse conseguita nello Studio di Bologna, il più illustre dell'epoca per quanto riguardava l dall'inizio della spedizione: infatti, da una notizia riportata dal più tardo cronista Bartolomeoda Neocastro, ma che potrebbe essere del ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] e con indosso l'armatura, si mosse daBologna in lettiga nonostante il freddo rigidissimo, per guidare Giulio II, Torino 1995, pp. 307, 314, 320, 323; S. Giordano, Florido, Bartolomeo, in Diz. biogr. degli Italiani, XLVIII, Roma 1997, p. 342; A. Foa, ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...