LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] a Morbo presso Volterra, come pare di capire da una lettera di Angelo Ambrogini detto il Poliziano, che, come scrisse un mediceo fanatico quale Bartolomeo Dei, "maestro Pietro Lioni […] poi , a cura di G. Dilemmi, Bologna 1976, pp. 308-323).
Opere: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] ma si laureò a Pavia nel 1854, dove Bartolomeo Panizza (1765-1867) guidò le sue prime ma credo che la distanza che la separa da noi sarà sempre la stessa: perché insieme alla Italia 1870-1945, a cura di A. Burgio, Bologna 1999, pp. 455-73.
P. Govoni, ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] traduzione latina curata da J. Camerarius (Libri duo de theriaca et mithridatio a Bartolomeo Maranta… Italico p. 517; G. Fantuzzi, Memorie della vita di Ulisse Aldrovandi, Bologna 1774, p. 252; P. Napoli Signorelli, Vicende delle culture nelle ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] genera, in Memorie della R. Acc. delle scienze dell'Istituto di Bologna, s. 5, VI [1896-97], pp. 505-594; da parte di J.B. Beccari, ne ricostruì le vicende storiche: Sulla ricorrenza del II centenario della scoperta del glutine di Jacopo Bartolomeo ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] 14; quella del 6 sett. 1738 al Consiglio della Repubblica, ibid., ms. 1360, 6; le 14 lettere a e da S. Canterzani, presso Biblioteca universitaria di Bologna, ms. 2096, I, e così pure quelle a S. Manetti. Del B. si occuparono le Novelle letterarie di ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] nell'Università di Perugia, frequentata da numerosi studenti della Marca (nel 1509 il massacro della notte di S. Bartolomeo (1572); nel 1579 J. Hotman si .G. Zenobi, Ceti e poteri nella Marca pontificia, Bologna 1976, pp. 112-118; R. Del Gratta, Acta ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] nel febbraio e settembre 1320 dal sacerdote milanese Bartolomeo Cagnolati, Pelacani aveva preso parte attiva ai Dacia erano infatti conosciuti, nella Bologna di fine Duecento, per testi diversi da quelli utilizzati da Pelacani (L. Gargan, Biblioteche ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] e sulla loro sensibilità al chinino, e dopo l'individuazione da parte dl G.B. Grassi nelle zanzare del genere Anopheles della pellagra, in Atti del Secondo Congresso pellagrologico italiano, Bologna 1902, pp. 222-242; Per l'etiologia della pellagra ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] Studio di Bologna, tra il 1743 e il 1744 ebbe come maestro l’ormai anziano Giacomo Bartolomeo Beccari, , Archivio Cerù, 724, c.n.n.) in vista del corso di anatomia da tenere a Lucca per l’anno 1753.
Secondo il dottor Giacomo Franceschi che stese ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno daBartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] Discorso, pp. 433-488 (già Firenze 1862 e Bologna 1863); Dei confini della pazzia e di alcuni speciali storico per il progressodella medicina nel pensiero di G. G. (1809-1878) da Foligno, in Pagine di storiadella medicina, IX (1965), 6, pp. 34- ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...