Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] luogo. Se a Bologna gli statuti universitari del 1442 stabilivano che i corpi dovessero giungere da luoghi distanti almeno . Tale dibattito annovera, tra gli oppositori, anche Bartolomeo Eustachio, potente medico e anatomista attivo a Roma intorno ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] di Bartolomeo Eustachio. Nelle Tabulae anatomicae (che, rimaste inedite per un secolo e mezzo, furono pubblicate da transformation, New York, Wiley, 1971 (trad. it. La biologia nell'Ottocento, Bologna, Il Mulino, 1984); Le corps, éd. J.M. Brohm et al ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] dedicò anche Costanzo Varolio, professore di anatomia e chirurgia a Bologna e a Roma, che ampliò e sviluppò le dottrine di e Bartolomeo Eustachio (1500 ca.-1574, autore delle celebri Tabulae anatomicae, rimesse in luce nel XVIII sec. da Lancisi). ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] 1514, è destinata al condottiero Bartolomeo d'Alviano, al quale il G forse dopo aver partecipato alle discussioni tenutesi a Bologna nel 1529-30, che il suo dialogo Como che egli riteneva fosse stato ammirato da Plinio, il museo fu edificato tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] a Milano, Bassini, Tamassia e De Giovanni a Padova, Tartuferi a Bologna, Grocco a Pisa e Firenze.
Un ruolo di capofila nella ricerca eziologia della pellagra, Bartolomeo Gosio (1865-1944, allievo di Pagliani) cristallizzò, a partire da una coltura di ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] 1586 il M. tornò a Siena; ma fu a Bologna ancora nel 1587 (Maccherini, 2004, p. 49). composti dal M. negli anni Dieci e da lui regolarmente inviati al fratello e ad . 222-243; M. Maccherini, Novità su Bartolomeo Manfredi nel carteggio di G. M.: lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] quattro anni più tardi, Bartolomeo Panizza (1785-1867) localizzò dei tessuti nervosi messo a punto nel 1873 da Golgi che così la descriveva in una .
V.M. Buscaino, Biologia della vita emotiva, Bologna 1921.
G. Levi, Trattato di istologia, Torino ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] marzo, nel palazzo episcopale, promotori Bartolomeo Santasofia senior e Bartolomeo Montagnana, che conferirono le insegne, al M., allora a Bologna, che però poco dopo rinviò il ragazzo a Milano.
Ancora da identificare la ben precisa compilazione ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] 'attività di lettore di logica quando lo Studio bolognese aveva da poco riguadagnato prestigio, dopo anni di crisi, grazie alla 543: A. Ghiselli, Memorie antiche manoscritte di Bologna; Bartolomeo della Pugliola, Historia miscella Bononiensis, in L.A ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] da Forlì (Giacomo Della Torre), Galeazzo di Santa Sofia e Bartolomeo Montagnana, sono suffragati da seconda metà del '400, I, 1450-1475, a cura di A. Sottili, Bologna 1991, pp. 31 s.; Documenti per la storia dell'Università di Pavia nella seconda ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...