MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] per il M. e per il fratello Bartolomeo, i quali ne usufruirono dopo il 1772. (s.l. nè d.) in cui, lasciando da parte l'elogio d'occasione, piange la morte di Lo spirito poetico e teatrale di M. M., Bologna 1804) e i versi della Visione sull'Italia ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] lectorum artium dell'università di Bologna) e di Bartolomea Formaglini, anch'essa bolognese. Del Famesina), il c. 47 degli Epigrammata in cui si piange la morte di Serafino da Aquila, i carmi I, 23 e II, 3 esaltanti Isabella marchesa di Mantova, ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] non del C., d'un'Aggionta... scritta da grave autore sulle "cose notabili avvenute" nel 1595 segni". La strage di S. Bartolomeo è perciò legittimo "macello di Poemi minori a cura di A. Solerti, I, Bologna 1891, pp. XLV-LXIV; G. Biadego, Catalogo... ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] Bartolomeo, il C. si assunse gli oneri di capofamiglia da quando, nel 1530, il padre fu ucciso da tal Fabrino del Grilla da Saggio di proverbi, per L. Fiacchi. Nel 1867 apparve a Bologna Il compendio di più ritratti circa l'anno 1575 nelle cose della ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] da Viterbo che gli fece ottenere da Giulio II la pievania di Santa Giustina nel Bellunese e in seguito lo fece entrare come precettore dei figli in casa di Bartolomeo .V. Zabughin, Virgilio nel Rinascimento italiano, Bologna 1923, II, pp. 72-75, 97 ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] del Bisenzio nel 1575 raccontata da Lazzaro del Sega contemporaneo (con un proemio) (IV, 1849); Bartolomeo Boccanera capitano di ventura ( e il ritorno dei Medici in Firenze nel 1512 (Bologna 1880). Scrisse moltissimo: tra opere grandi e piccoli ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] fuga, con un esercito comandato daBartolomeo Colleoni e appoggiato tacitamente da Venezia. Questa operetta di carattere senza fondamento, ed è probabile che il C. sia morto a Bologna nel 1506 o poco dopo.
Opere: De discordiis Florentinorum liber, a ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] (nel 1433 sposò Niccolosa Serragli, da cui non ebbe figli) e con gli orfani di Bartolomeo, di cui aveva assunto la custodia Roma nel 1466, nel 1468, nel 1473 e nel 1475, a Bologna nel 1466, a Milano nel 1467, ma a quest’ultima ambasciata rinunciò ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 daBartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] Pico della Mirandola et io da Firenze", descrivendo un viaggio di studio che si svolge tra Bologna, Venezia e Padova nel 1491 ag. 1502 con cui il D. veniva emancipato dal padre Bartolomeo e reso a tutti gli effetti homo liber dalla patria potestà ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] sulla personalità del L. è gettata dal dialogo di Bartolomeo Facio De humanae vitae felicitate, ambientato a Ferrara, interlocutori malattia. Nel marzo 1448 è di nuovo documentato a Bologna, da dove inviò una consolatoria a Gabriele Tegliacci per la ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...