BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] la Rivoluzione francese, in Ateneo veneto, CXXV (1934), pp. 139-51; I Comizi Nazionali in Lione…, a cura di U. da Como, III, 1, Bologna 1938, passim; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1944, pp. 26 s., 680; G. Natali, Il Settecento, Milano 1947, pp. 313 ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] di intellettuale: educò i giovani figli di Cansignorio, Bartolomeo e Antonio, che ressero insieme, fino al 1381, volgari fu pubblicato da G.C. Giuliari (Bologna 1870, rist. anast. ibid. 1970). Una moderna edizione critica è stata procurata da G.P. ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] Pietro Martire Merizola; a Milano, nel 1751, nella traduzione latina di Bartolomeo De Rossi e con le annotazioni di Baldassarre Oltrocchi, entrambi oblati di milanese a Bologna, per l'incoronazione di Carlo V nel 1530; nel 1535 fu da quest'ultimo ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] il lavoro già affidatogli da altri committenti, e precisava che Bartolomeo sin'allora aveva trascritto solamente vengono però nominate, ci è rimasto il testo, conservato in tre codici (Bologna, Bibl. universitaria, cod. 2948, Misc. Tioli, vol. 36, f. ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] p. 34) - da identificarsi nella versione in distici di Filippo Beroaldo il Vecchio stampata a Bologna nel 1492 -, di P. Ponzio - G.B. Piccaglia), curato dal letterato monzese Bartolomeo Zucchi, che già sul finire del 1593 aveva incoraggiato il G. all ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] la reggente Anna lo inviava, con Bartolomeo Della Valle, quale ambasciatore al Bologna con il marchese, per assistere all'incoronazione dell'imperatore. Di nuovo a Casale, il D. fu testimone il 6 giugno della tragica morte di Bonifacio, travolto da ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] A Firenze sono documentate le sue relazioni con Marsilio Ficino, Bartolomeo Scala di cui lesse ed elogiò gli Apologi e la 1910, II, p. 421; Id., Vergilio nel Rinascimento italiano da Dante a Torquato Tasso, Bologna 1921, I, pp. 238 s., 259-261; W. ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] attribuito a Bartolomeo.
Bartolomeo morì tra il 1422 e il 1425, il G. nel 1426: resta da chiedersi quando Orlandelli, Roma 1954, p. 26; Id., Riformagioni e provvigioni del Comune di Bologna dal 1248 al 1400, inventario a cura di B. Neppi, Roma 1961, ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] sangue dal podestà Bartolomeo de Zachi, padovano D'Ancona - D. Comparetti, III, Bologna 1886, pp. 186-202 (cenni biografici, n.; la lezione più attendibile è offerta nel volume di Monte Andrea da Fiorenza, Le Rime, a cura di F.F. Minetti, Firenze ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] fu l'arcivescovo di Milano Bartolomeo Capra, che fu in Germania "come vedrete per questo inventario vi mando ed invero da farne più stima per la novità che per la di Paolo II, a cura di G. Zippel, Bologna 1964, ad Indicem; J. F. Foresti, Novissime ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...