CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] quali, in primo piano, Omero e Aristotele.A Bologna il C. rimase fino alla morte. Se ne aiuto di Jean de Pins e Bartolomeo Bianchini, e con l'incoraggiamento ) e, senza note, a Lipsia, nel 1513, da due diversi editori (Melchior Lotter e Jo. Prüss). ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] grammaticale si svolse a Bologna sotto il magistero di Filippo Beroaldo il Vecchio, Bartolomeo Bianchini e Antonio , 1500 (IGI, n. 6938): per Festo è l’editio princeps; allestita da Pio, in sua assenza fu stampata a cura di un suo scolaro che si ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] si trasferì a Bologna per studiare diritto nella prestigiosa Università; qui ebbe a maestro il lodigiano Oldrado da Ponte. Nel il 24 ag. 1336 G. ricevette due investiture feudali da parte di Bartolomeo Della Scala, abate di S. Zeno.
Le fortune della ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] Milano 1828, pp. 93 s.). L’estetica proposta da Agostino Paradisi si fondava su un piacere tutto razionale, belle lettere di Mantova, ma Bartolomeo Valdrighi, ministro al servizio III, Dalle discipline ai ruoli sociali, Bologna 1990, pp. 345-367; C. ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] Museo Borgiano, illustrati da p. Paolino di S. Bartolomeo. La sua ultima fatica fu occasionata da una piccola querelle ital. veduta da un condillachiano, in Convivium, n. s., I (1947), pp. 321-45, ristampato in Il barocco in Arcadia, Bologna 1960, pp ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] a Verona nel 1781, Pindemonte includeva sue versioni da Orazio (l’ode IV, 13, A Lice sul Teseo canoviano del 1826; le Stanze per Bartolomeo Lorenzi, 1828; e poco altro. Ma due Ode alla Repubblica Cisalpina, Bologna-Ferrara 1798; Canzone in morte ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] fu ferito con una coltellata al viso da un "creato" di Pietro, il un valido motivo, in casa di Bartolomeo Camerario, allora commissario generale per l' dell'edizione Gardane 1542 delle Pistole vulgari (Bologna 1986). Una Lettera a Dante è edita ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Medici e Carlo IX al Louvre, dove celebrò la strage di s. Bartolomeo in un discorso ricco di accenti neoplatonici (Predica di Dio Re e suoi primi biografi (Vita scritta da lui medesimo, a cura di F. Giunta, Bologna 2008).
Tornato nella diocesi alla ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] fin dal 1539, quando l'Alciato insegnava a Bologna. Una lettera del 24 dic. 1539 dell'Alciato dell'epoca. Anche Bartolomeo Ricci, amico comune dei I-XXXIV (epistola di E. Kapp "ad editorem", che dà una lista completa di tutte le opere dei C.); B. ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] proprietà terriere e case (forse pertinenti al fratello Bartolomeo), è probabile che il L. trascorresse a cura di E. Travi, Bologna 1987-93, ad ind.; Notizia d'opere di disegno pubblicata e illustrata da d. Jacopo Morelli, Bologna 1884, pp. 13 s., ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...