CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] La famiglia dei Cinquini o Cinquina proveniva da Arquata e pare si fosse insediata a maggio 1270 partecipò nella chiesa di S. Bartolomeo, per conto del Comune di Pisa, alla . Casini, Il Canzoniere Laurenziano rediano 9, Bologna 1900, pp. 3 13-3 17; in ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] dall'esule giureconsulto milanese Bartolomeo Taegio), sembra che il quali è rivolta la satira XVI.
Da un unico matrimonio, con una donna 144 s.; F. S. Quadrio, Storia e ragione d'ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 84; II, ibid. 1741, p. 237; V, ibid. ...
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DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] una edizione di Lucca, Marescandoli, e di Verona, Bartolomeo Merlo, senza data, e una citata da N. F. Haym (Bibl. italiana, Milano 1803 poesia, II, Milano 1742, I, p. 227; 3, p. 231; IV, Bologna 1739, 5, p. 333; 8, p. 572; G, Ferrario, Storia ed ...
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CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] , sempre seguito dal fratello, si recò a Milano, accompagnato da una lettera di Paolo Gagliardi piena di elogi (si trova nelle 1857, p. 161 (anche per Francesco); V. Peroni, Biblioteca bresciana, I, Bologna 1968, pp. 231 s. (230 s. per Francesco). ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] lui che aveva imparato l'arte delle tarsie insieme al Grasso da un comune maestro; Pippo Spano è del tutto ignorato e, G. B. Passano è nel suo catalogo I novellieri ital. in verso, Bologna 1868, pp. 19 s., che riprende un'ipotesi di E. Bindi, ...
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FRANCESCO da Mantova
Franco Pignatti
Non si hanno dati biografici su questo oscuro letterato, cui spetta probabilmente il merito di avere per primo messo in versi le imprese del buffone Gonnella - personaggio [...] sec. XIV - nelle Facecie del Gonnella stampate a Bolognada Giustiniano da Rubiera nel 1506.
Lo pseudonimo o nome d'arte la altrimenti sconosciuta vita del buffone scritta dal ferrarese Bartolomeo Dell'Uomo. Secondo l'oscuro biografo ferrarese, il ...
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CIBO, Veronica
Nicola Longo
Nacque a Massa di Lunigiana il 10 dicembre 1611, terzogenita del duca Carlo I e Brigida di Giannettino Spinola, genovese. Di mediocre bellezza e d'indole altera, a quindici [...] complicità di Bartolomeo Canacci, inviò, la sera del 31 dic. 1633, dei sicari, fatti giungere da Massa, a ibid. 1864; I. Zauli Sairani, V. C., dramma storico in 5 parti, Bologna s.d.; V. C. duchessa di San Giuliano: melodramma tragico, musica di G. ...
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CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] si trovano riunite nel ms. 94 della Biblioteca Carducciana di Bologna (f. 10). Le prime edizioni delle opere a stampa Macedoni scritta da Polibio nel XVIII libro della sua historia,e tradotta di greco in lingua volgare da m. Bartolomeo Cavalcanti; ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] rara" di G. Daelli (Milano 1863; ed. anast., Bologna 1974); mentre A. Tessier pubblicò due novelle del L. 1974.
Fonti e Bibl.: G.G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da letterati del Friuli, II, Venezia 1762, p. 154; F. Flamini, Il ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] sospendere gli studi, ma anche la famiglia a trasferirsi a Bologna, presso lo zio Nicolò Caldana, ricordato come uomo di notevole essere stata aggiunta dopo la stampa, essendo questa del 1687), e da parte di Carlo De Dottori, che a sua volta deve aver ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...