FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] Bartolomeo, vescovo di Cosenza e segretario apostolico, la famiglia si ritirò a Nepi e di lì, dopo l'infeudamento del Comune da (1886), pp. 233-263; E. Costa, A. Alciato allo Studio di Bologna, in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] d'ufficio in volgare scritta ai Dieci di libertà da Pescia nel 1501, quando vi fu come vicario della Giovanni de' Medici quando fu legato di Bologna, cioè dopo il 1º ott. 1511, Londra la lettera va attribuita a Bartolomeo Scala, dato che un abbozzo ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] cc. 30-34 (ma cfr. F. S. Quadrio, Della st. e della ragione d'ogni poesia, Bologna 1739, I, p. 70), poi in F. Sanseverino, Delle orazioni volgarmente scritte da diversi uomini illustri, ILione 1741, pp. 255-62. [Rime di diversi autori s.l. né d.], p ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] figli: Mino, uomo politico, e Bartolomeo, o Meo, detto l'Abbagliato, rammentato da Dante (Inferno, XXIX, vv. 130 Studio su la lirica ital. del Duecento, Bologna 1902, p. 319; F. Neri, I sonetti di Folgore da San Gimignano, Città di Castello 1914, pp. ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] deflo stile e la proprietà dei vocabolario, da cui traspare la profonda familiarità dell'autore con Della storia e della ragioned'ogni poesia,II,Milano 1741, p. 338; IV, Bologna 1743, p. 696; G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante,I,Venezia 1734, pp. ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] dell'Accademia degli Erranti di Fermo.
Tra le sue opere letterarie ricordiamo la tragedia Nino il figlio (Bologna 1655), accompagnata da una Lettera responsiva ad A. Barbazza in materia di composizione della tragedia e pubblicata, vivente l'autore ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] dei Genovesi. Il B. fu allora mandato a Firenze e a Bologna per trattare accordi con la Repubblica e con papa Eugenio IV ( da parte dei Saraceni nel 935; con F. Barbaro, G. M. Filelfo, Ciriaco d'Ancona, Flavio Biondo, col Panormita; con Bartolomeo ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] rime scelte da diversi eccellenti autori, Venezia 1564, ove appaiono parte sotto il nome di Bartolomeo Carli Piccolomini, 40; G. Carducci, Dello svolgimento dell'ode in Italia, in Opere, XV, Bologna 1903, p. 22; I. Sanesi, Per la storia dell'ode, in ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] nel 1535 e poi legato pontificio nei territori di Bologna e di Romagna. Dopo la morte del cardinale sulla strage di S. Bartolomeo scritto dal nipote di Ippolito composta al ritorno di Marco Antonio Colonna da Lepanto e si accenna alla cittadinanza ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] particolare i corsi di filosofia del padre Bartolomeo Baldrati, conventuale; gli studi teologici furono del suo temperamento aggressivo, e tali da causargli non poche persecuzioni, furono le di rilievo, Il tremuoto di Bologna (Ferrara 1781), in cui si ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...