ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] , l'A. fu scelto alla carica di refendario al posto dell'amico Bartolomeo della Mella (cfr. Salutati, Epist. X, 23, vol. III, illustri di F. Petrarca volgarizzate da D. degli A., per cura di L. Razzolini, volì. 2, Bologna 1874-79 (non comprende le ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] : Leida 1725, Brescia 1747, 1759) daBartolomeo Paschetti, autore anche di una traduzione italiana Bibl. Civica, ms. 38, Rime raccolte da diversi autori;Vicenza, Bibl. Bertoliana, ms. 639 (4, 4; 8-13); Bologna, Bibl. Com. dell'Archiginnasio, mss. 85 ...
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BONICHI, Bindo
Eugenio Ragni
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo rimatore senese, né sono molti i documenti che testimoniano gli avvenimenti della sua vita. Nel Libro di Biccherna [...] Arrigo di Bartolomeo Saracini, sua citazioni di essi nell'articolo di I. Sanesi, B. B. da Siena e le sue rime, in Giorn. stor. d. letter B. B. edite e inedite, a cura di P. Bilancioni, Bologna 1867; A. Borgognoni, B. B. e alcuni altri rimatori senesi, ...
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GATTI, Bassiano
Lucinda Spera
Nacque a Piacenza intorno al 1562 daBartolomeo e appartenne a una famiglia nobile che lo avviò alla vita monastica. Entrò nell'Ordine di S. Girolamo dell'Osservanza di [...] d'arte (tra costoro il canonico Giovanni Bartolomeo Cabania, conservatore del millenario santuario di Oropa ampio pubblico. Gli intermezzi furono composti da Alessandro Brandacci.
Morì in tarda età, probabilmente a Bologna, intorno al 1642.
Fonti e ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] referto fu determinante per il controverso trasferimento del Concilio a Bologna. Trascorse, tuttavia, lunghi periodi nella sua villa di rappresentanti della cultura del periodo: quella aperta daBartolomeo d'Alviano a Pordenone, quella animata dal ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] i sonetti per un gonfaloniere di Bologna o per uno storico di Pistoia): l'ode del 1791 a Bartolomeo Boccardi, ma una simile mescolanza vedo a domandar.
St'altra metà par rica; vestii sempre da festa, i paga certe frotole
un ochio de la testa; ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] di Bartolomeo Cavalcanti, un altro fiorentino. Un tasto battuto e ribattuto in più d'un discorso, da quello ) -, La calamita d'Europa. Attrattiva de' forestieri [. . .] (Bologna 1694; ripubblicata come anonima a Venezia nel 1696). Al di là dello ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] il terzo giorno della strage di San Bartolomeo, impedì che fosse portata a termine l ramisti e dai loro avversari. Anzi, è stato notato da tempo che la sua distinzione tra due metodi, l'uno 'De disciplinis' (1531), Bologna, CLUEB, 1991.
Elliger 1961 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] , xiv, 3; il Sacrobosco, Tractatus de Spera, I;[22] Bartolomeo Anglico, De proprietatibus rerum, XIII, cap. xxi (su Isidoro); terra», Bologna, Zanichelli, 1899 [«Biblioteca storico-critica della letteratura dantesca diretta da G. L. Passerini e da P. ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] potenti è davvero efficace), una materia che in età umanistica Bartolomeo Fazio aveva già raccontato come se fosse storia vera, niente di ' suoi amanti, il che fu a Bologna, non è forsi un anno, da una gentil madonna appreso e leggiadramente usato»). ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...