BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] Particolarmente vicini al B., da cui in parte dipendevano , univ. di Pisa, tesi di laurea, 1963.
Bartolomeo di ser Gorello, Cronica di Arezzo, in Rer. Ital 101-125; F. Melis, Storia della ragioneria, Bologna 1950, pp. 520-523; Id., Note di storia ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] al seguito dello scultore spagnolo Bartolomeo Ordóñez, o forse già del dalla Sabina fino a Roma. Secondo quanto riportato da Eimer (1970, I, p. 289 n. 224, 235 s.; M. Dejonge, Roma santuario mariano, Bologna 1969, p. 122; G. Eimer, La fabbrica di S ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] queste era Tommaso del fu Bartolomeo, mercante e uomo d' importato in Egitto e in Tunisia da Veneziani e Genovesi, era usato genovese A. M., la famiglia, la vita, l'esplorazione del Sahara, Bologna 1935; R. Lefèvre, A. M. e il suo viaggio sahariano, ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] collaboratori e familiari. Nel novembre 1402 era rientrato a Bologna per gestire insieme con i fratelli i beni ereditati in in terze nozze Pietro Ruggeri da Imola e la tutela dei due figli suoi e di Bartolomeo venne assunta prima dallo zio Pietro ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] seguito del Cossa a Firenze e in Romagna; ma più che da una loro adesione al dominio del cardinale è probabile che la discendenti legittimi di Pietro e Bartolomeo, fratelli del Guidotti.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Capitano del Popolo, ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] un prestito di 1.500 scudi da Alessandro e Girolamo di Ludovico Buonvisi, la notte di S. Bartolomeo: "miracolosamente salvati", come . Masi, I Burlamacchi e di alcuni doc.intorno a Renata d'Este, Bologna, 1876, pp. 66, 92, 94 ss., 104 ss., 111 ss., ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] in su lo banco over a presso di Antonio di ser Bartolomeo Bongiovanni". Utili e perdite a metà, responsabilità solidale: fu Nel primo decennio del '500 (Platone era da anni scomparso) primeggiava in Bologna, ove pur non pochi altri ottimi tipografi ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteo di Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] dopo aver studiato a Bologna ed avervi conseguito il dottorato " di San Martino ad Argiano - non lungi da San Casciano - (comprò in questa occasione una villa di Brancazio Rucellai, e Rita, sposa di Bartolomeo di Luca Rinieri - i quali gli costarono, ...
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BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] da lui effettuato per 1.000 fiorini di una casa posseduta da Buonaccorso Pitti a Parigi.
Il B. ebbe sette figli, quattro maschi: Bartolomeo 260, 411; B. Pitti, Cronica, a c. di A. Bacci della Lega, Bologna 1905, pp. 57-58, 59, 60, 68, 94; D. M. Manni, ...
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CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] il C. (già fattore in Avignone nel 1371-77 di Bartolomeo e Luigi Balbani) a ottenere per una somma di 7 l'altro in trasferimenti di denari fra Roma, da un lato, e Firenze, la Francia e la anziano nel 1371 - inviato a Bologna nel 1372.
Ma dopo la morte ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...