GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] cui ricorrono i nomi di Bartolomeo di Marsiglia, Domenico "de Bellona", Pietro da Viterbo e Robin de Romans), Testimonianze frammentarie di Matteo da Viterbo, in Festschrift U. Middeldorf, I, Berlin 1968, pp. 45-51; F. Bologna, I pittori alla corte ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] al 18 ag. 1348 ed è tratta da un documento in cui è ricordato come già York, coll. Hirsch) e i Ss. Bartolomeo e Lorenzo, oggi nella chiesa di S in La Critica d'arte, XV (1968), p. 62; F. Bologna, Novità su Giotto, Torino 1969, pp. 84, 86; L. Becherucci ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] il Battista, s. Bartolomeo e s. Cristoforo in S. Sebastiano a Biella (manomesso da vecchi restauri) e due Brizio, D. F. da Chivasso, in L'Arte, XXVII (1924), pp. 211-246; A. Venturi, La pittura del Quattrocento nell'alta Italia, Bologna 1930, pp. 60 ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] presso l'università di Padova, dove ebbe Bartolomeo Cipolla e Marco Musuro come maestri, l' da Montefeltro.
La protezione sforzesca gli valse, con ogni probabilità, la nomina nell'ottobre dello stesso anno, a giudice al Disco dell'Aquila, a Bologna ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 daBartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] infanzia e il lungo periodo dell’esilio, trascorso da Petrucci con la sua famiglia a Pisa.
È una posizione preminente il padre Bartolomeo e il fratello Giacoppo. , ai Baglioni di Perugia, ai Bentivoglio di Bologna e ai Vitelli di Città di Castello in ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] Bartolomeo dei principi Ruspoli ed infine il principe Francesco Borghese.
Ormai libero da Roma 1972, pp. 413 s. e passim. Vedi inoltre, M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, Bologna 1927-30, II, p. 272 s.; III, p. 489; V, pp. 310-314; Enc. ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] i mercanti che risiedevano a Bologna ostile all'imperatore.
Nei , nata verso il 1270-75, sposò nel 1291 Bartolomeo Della Scala e morì a Verona il 7 marzo 1889, pp. 587-589; Nicolaus de Carbio (Nicolò da Calvi), Vita Innocentii IV, a cura di F. ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] . Leti, Il governo del duca di Ossuna e La vita del conte Bartolomeo Arese, a cura di M. Fabi, Milano 1854, pp. 70; 211 'eresia di s. Pelagia, Bologna 1989, ad ind.; D. Zardin, L'ultimo periodo spagnolo (1631-1712). Da Cesare Monti a Giuseppe Archinto ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] oltre a suggerimenti senesi di Bartolomeo Bulgarini, denuncia un diverso orientamento pp. 333-339; R.C. Proto Pisani, Un inedito di G. da M.: la tavola di S. Bartolo in Tuto, in Bollettino d'arte di storia dell'arte… Bologna 1979, Bologna 1983, pp. 253 ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] Silvestro, perg. 401; il giudice Bartolomeo fu estimatore nel 1272). È Mem. dell'Accad. delle scienze dell'Ist. di Bologna, s. 3, IV (1929-30), p. 9 318, 321, 324-32; E. Rossini, Verona da Ezzelino da Romano alla morte di Cangrande, ibid.,pp. 92, 100 ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...