ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] e non è da escludersi possa identificarsi in quel fra' Guglielmo, che A. ebbe già compagno a Bologna e che A., quello del "socio" Pietro, e nella scritta dedicatoria dell'abate Bartolomeo, committente dell'opera, l'anno 1285. Il "socio" è certamente ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] recuperata, con il Padre Eterno, angeli e i ss. Bartolomeo Bernardi e Giovanni, della chiesa di S. Giorgio di Emilia e in Romagna. Da Correggio a Morandi (catal.), Bologna-Ibaraki 1990, p. 121; P. Casadio, P. Mera e L. da Reggio. Due dipinti ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] degli studi di Siena e di Bologna e figure e volti - tratti spesso da quotidiane, concrete esperienze - consegnati al breve sosta a Genova presso l'arcivescovo e umanista milanese Bartolomeo della Capra, raggiunse, per consiglio di lui, Pavia, con ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] contro il primo civilista, Bartolomeo Sozzini che gli diventò e la promozione di un concilio generale contro il papa da parte del re di Francia, il D. si trovò morte di Carlo Ruini, si pensò a lui a Bologna, ma si preferì poi l'Alciato. Il suo stato ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] pittorico, Bologna 1704, p. 235). Ad ogni modo, sappiamo di una interpellanza rivolta al C. nel 1642, da parte dei , 1968, p. 134), il Cittadella (P. Rossi, Il pittore vicentino Bartolomeo Cittadella, in Odeo Olimpico, VII[1969], pp. 51-91), e più ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] privilegi concessi alla E. ed alle sue consorelle da Alessandro IV (lettere che sì trovano ai ff. convento di S. Domenico di Bologna fu incaricato di compiere una supervisione pp. 15-42; G. Bargellesì, Bartolomeo veneto. Il ritratto della beata B. ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] le lettere inviate agli oratori milanesi a Firenze e a Bologna, in Francia e in Savoia, con le quali si si direbbe, anche se sempre con dignità ed umanità, quasi da informatore. Faceva relazioni accurate sulla salute del duca legittimo e su ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] Brescia, come successore di Bartolomeo Malipiero. Giunto a Brescia Minerva, egli aveva predicato su s. Caterina da Siena e aveva tenuto nel 1468, in C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei secc. ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] e quella di Bartolomeo Platina, scrittore apostolico Attidel Conv. di storia della Chiesa in Italia, Bologna 1958, pp. 176-185; F. Ulivi, 120, 877; D. Cantimori, Questioncine sulle opere progettate da P. C., in Studi di bibliografia e storiain onore ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Minuccia, detta Tita, di Bartolomeo Minucci, dalla quale avrebbe per esempio nella silloge De Urbe Roma scribentes (Bologna, G. Benedetti, 1520) e nel De Roma , cc. 268r-278v; 2377, cc. 232r-241r, da cui deriva la pubblicazione di D'Amico, 1980, pp. ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...