CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] è attestata per il 31) e per Bologna (7 febbraio). Il 4 marzo fece ingresso la questione con l'arcivescovo Bartolomeo Zabarella di Spalato, il C altro a favore del suo amico Angelo Perilli da Perugia, sollecitando un aumento del suo stipendio ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] della famiglia le età indicate sono diverse da quelle del documento del 1529 che, C. dipinse, su commissione di Bartolomeo Borghi, una delle opere più P. Veronese. La Virtù sottomette il Vizio (Bologna, Galleria Davia Bargellini), in Arte veneta, X ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Londra. La lettera scritta da Düsseldorf al C. dall'elettore palatino Giovanni Guglielmo il 16 giugno 1715 (Bologna, Bibl. comunale, ms la pala per i gesuiti di Modena (chiesa di S. Bartolomeo), con i Ss. Ignazio, Luigi Gonzaga e Stanislao Kostka: ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] di terreno. Nel 1520 sposò la sedicenne Girolama del fu Bartolomeo Merlini de' Braghetis, uomo d'armi, la quale a S. Giuseppe e Ritratto di donatore, Napoli, Capodimonte) tratte da F. Bologna, con l'attribuzione al Correggio, dai fondi farnesiani.
È ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] del Nord, come Bologna e Venezia, che gli fruttarono l'incontro con Lorenzo Canozio da Lendinara, il quale umanista fiorentino, Milano 1974; G. Resta, Andronico Callisto, Bartolomeo Fonzio e la prima tradizione umanistica di Apollonio Rodio, in Studi ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] il C. avrebbe conosciuto una certa Brigida di Bartolomeo, probabilmente della famiglia Inghirami, e nel 1485 il che descrive con molto estro l'itinerario percorso dal pontefice da Roma a Bologna nel 1506 ed il suo ingresso nella cattedrale l'11 ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] il futuro genero Bartolomeo Ridolfi, ma di disegno ... [1525-30], a cura di G. Frizzoni, Bologna 1884, pp. 22 s., 26, 78; G. Vasari, pp. 115-119; E. Lovarini, L'eredità di G.M.F., estr. da Boll. del Museo civico di Padova, n.s., I (1925), pp. 122 ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] contrastano con le tendenze alla vita scioperata in lui supposte da alcuni; e provano che egli seppe industriarsi per vivere. Bartolomeo Cavassico, con intr. e note di V. Cian e con illustraz. linguistiche e lessico di C. Salvioni, 2 voll., Bologna ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 daBartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] Consulta di Domenico Rivera; mentre i nipoti Bartolomeo e Neri Corsini ebbero cariche di minor spicco fossero. Certo, tra Ferrara e Bologna, tra Ancona e l'Ascolano, fu dura, con il ritiro dell'ambasciatore da Roma, col rifiuto del ministro sardo d ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] Tra i conterranei di G. si segnalano: Bartolomeo Saraceno (o Giptius) da Ferentino, suo vicario nel corso della legazione e s.; J. Koenig, Il "popolo" dell'Italia del Nord nel XIII secolo, Bologna 1986, pp. 74-80, 146, 280 s.; M. Ronzani, Vescovi, ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...