BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in diritto canonico a Bologna; in quello Studio compare [...] l'anno 1424-25, mentre per l'anno seguente risulta assente daBologna (in sua vece veniva nominato un supplente: Dallari, IV, p si compirono alla certosa, alla presenza dell'inviato pontificio Bartolomeo dal Pozzo, il 25 aprile. Dopo l'annunzio ...
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BORNATI, Corradino
Anna Morisi Guerra
Nacque da antica famiglia bresciana nel 1397; diciassettenne, fu mandato dal padre, Virgilio, a Padova perché vi seguisse gli studi giuridici, ma dopo cinque anni [...] l'abito di s. Domenico dalle mani di Matteo Bonimperti da Novara, che fu poi vescovo di Mantova. Pronunciati i voti al 1426, allorché il generale dell'Ordine, Bartolomeo Texier, lo trasferì a Bologna per servirsi della sua opera nella riforma del ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] il bruciamento "in statua" del bolognese Angelo Ruggieri, il B. ritenne prudente allontanarsi daBologna. Rifugiatosi a Modena, vi conobbe l'eretico Bartolomeo Fonzio assieme al quale godette di autorevoli protezioni. Assieme al Fonzio egli frequentò ...
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AGOSTINO da Scarperia
Agostino M. Giacomini
Nato da Naddo Lotini intorno al 1320, fu agostiniano, avendo, sembra, la sua formazione religiosa a S. Spirito di Firenze. Nel 1384 fu priore a Lucca, ma [...] nel settembre dell'anno seguente il generale Bartolomeoda Venezia lo destinò come conventuale a Scarperia, , III (1829), pp. 406-433; F. Zambrini, Le opere volgari a stampa, Bologna 1884, col. 7; U. Chevalier, Répert. des Sources hist. du Moyen Age: ...
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BIANCHI, Ghinolfo
Gaspare De Caro
Visse in Bologna nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del XVI. Esponente di una famiglia tradizionalmente legata alla fazione bentivogliesca, fu assai vicino [...] dell'espulsione daBologna di Giovanni Bentivoglio e dei figli, che il B. seguì in esilio. Era troppo compromesso con i Bentivoglio per poter ottenere di rimanere in Bologna: infatti, insieme con Alessandro Bargellini e Bartolomeo Moritecalvi, oltre ...
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ALIOTTI, Ludovico
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Figlio di Bartolomeo di Pagno, nacque a Prato verso la metà del sec. XIV. Il 12 giugno 1392, poco dopo, cioè, che Neri Acciaiuoli, scacciando i Catalani, s'era impadronito di Atene, [...] successore, Giovanni XXIII. Nel marzo 1411 nominò due banchieri fiorentini depositari apostolici per due anni; quindi si mosse daBologna per recarsi presso l'esercito di Ludovico d'Angiò come commissario apostolico, ma s'ammalò durante il viaggio e ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] primi del ciclo dei miracoli, che poi fu continuato daBartolomeo Bellano, Tullio e Antonio Lombardo, Sansovino e altri. , Scriptores, I, pp.116-130, Olisipone 1856 e poi da A. M. Iosa, Bologna 1883; Hilaire de Paris, Montreuil-sur-Mer et Genève 1890; ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] nulla di preciso delle sue peregrinazioni. È da credere che dopo la morte di Bartolomeo l'A. lasciasse Verona; ed è genere l'A. certo avrà assistito negli Studi di Firenze e di Bologna. E infine, aveva l'A. la possibilità di mantenersi a Parigi? ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Serafin Henot.
Il 18 maggio lo Scioppio partì da Napoli alla volta di Roma; poco più tardi, Praefatio, affidò il volume a Bartolomeo Zannetti, che lo impresse quale . italiana a fronte di G. Di Napoli (Bologna 1967, 3 voll.); del De gentilismo ha dato ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] scontri per il possesso di Bologna tra Bernabò Visconti e l con i cardinali francesi, perché Bartolomeo, che prese il nome di ind.; G.M. Monti, Intorno al S. Offizio nel Regno di Napoli da G. I a Giovanna II, in Id., Nuovi studi angioini, Trani 1937 ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...