ANDREA di Guido da Fiesole
Augusta Bubani
Confuso talvolta con Andrea di Piero Ferrucci da Fiesole e, fino al 1398, con Andrea di Guido da Firenze di cui lo Gnudi, togliendo dal catalogo di A. molte [...] "opus, Andreae de Fesulis" e datata 1412, è il sepolcro di Bartolomeoda Saliceto, un tempo nel chiostro della chiesa di S. Domenico e ora conservato nel Museo civico di Bologna; rappresenta il defunto (la statua ci è giunta acefala), lettore di ...
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BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in diritto canonico a Bologna; in quello Studio compare [...] l'anno 1424-25, mentre per l'anno seguente risulta assente daBologna (in sua vece veniva nominato un supplente: Dallari, IV, p si compirono alla certosa, alla presenza dell'inviato pontificio Bartolomeo dal Pozzo, il 25 aprile. Dopo l'annunzio ...
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BORNATI, Corradino
Anna Morisi Guerra
Nacque da antica famiglia bresciana nel 1397; diciassettenne, fu mandato dal padre, Virgilio, a Padova perché vi seguisse gli studi giuridici, ma dopo cinque anni [...] l'abito di s. Domenico dalle mani di Matteo Bonimperti da Novara, che fu poi vescovo di Mantova. Pronunciati i voti al 1426, allorché il generale dell'Ordine, Bartolomeo Texier, lo trasferì a Bologna per servirsi della sua opera nella riforma del ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] il bruciamento "in statua" del bolognese Angelo Ruggieri, il B. ritenne prudente allontanarsi daBologna. Rifugiatosi a Modena, vi conobbe l'eretico Bartolomeo Fonzio assieme al quale godette di autorevoli protezioni. Assieme al Fonzio egli frequentò ...
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AGOSTINO da Scarperia
Agostino M. Giacomini
Nato da Naddo Lotini intorno al 1320, fu agostiniano, avendo, sembra, la sua formazione religiosa a S. Spirito di Firenze. Nel 1384 fu priore a Lucca, ma [...] nel settembre dell'anno seguente il generale Bartolomeoda Venezia lo destinò come conventuale a Scarperia, , III (1829), pp. 406-433; F. Zambrini, Le opere volgari a stampa, Bologna 1884, col. 7; U. Chevalier, Répert. des Sources hist. du Moyen Age: ...
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BIANCHI, Ghinolfo
Gaspare De Caro
Visse in Bologna nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del XVI. Esponente di una famiglia tradizionalmente legata alla fazione bentivogliesca, fu assai vicino [...] dell'espulsione daBologna di Giovanni Bentivoglio e dei figli, che il B. seguì in esilio. Era troppo compromesso con i Bentivoglio per poter ottenere di rimanere in Bologna: infatti, insieme con Alessandro Bargellini e Bartolomeo Moritecalvi, oltre ...
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ALIOTTI, Ludovico
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Figlio di Bartolomeo di Pagno, nacque a Prato verso la metà del sec. XIV. Il 12 giugno 1392, poco dopo, cioè, che Neri Acciaiuoli, scacciando i Catalani, s'era impadronito di Atene, [...] successore, Giovanni XXIII. Nel marzo 1411 nominò due banchieri fiorentini depositari apostolici per due anni; quindi si mosse daBologna per recarsi presso l'esercito di Ludovico d'Angiò come commissario apostolico, ma s'ammalò durante il viaggio e ...
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Filosofo (Mantova 1462 - Bologna 1525). Dalla vasta opera di P. emerge una delle figure più notevoli della cultura rinascimentale e soprattutto dell'aristotelismo cinquecentesco: in lui da un lato i problemi [...] e agli attacchi di altri oppositori come G. Contarini, frà Bartolomeo Spina e Ambrogio Fiandino, P. rispose scrivendo nel 1517, e nel 1521 apparve a Bologna il De nutritione et augmentatione, che sembra sia anche l'ultima opera da lui composta. La ...
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Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] di S. Marco, perduto), fu poi a Bologna (1431, Adorazione del Bambino, San Martino) come in zone a intarsio definite da incisive linee volumetriche. La visione prospettica a Karlsruhe, Adorazione dei Magi, già a S. Bartolomeo a Quarata, Firenze). ...
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Condottiero (Callisciana, Perugia, 1380 circa - probabilmente Cusago, Milano, 1444). Al servizio di Braccio da Montone cominciò la sua ascesa, combattendo soprattutto nel Lazio, nelle Marche e in Umbria. [...] armi presso un Bartolomeo Sestio. Questi lo innalzò a uomo d'armi. Sposò in seconde nozze una nipote di Braccio da Montone, il quale da Tolentino a Castel Bolognese (1434), conquistando Bologna per il Ducato di Milano; nel 1437 fu invece battuto da F ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...