CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] Biagio - montato su un piedistallo nella chiesa di S. Bartolomeo a Busseto (Parma). Il Reliquario viene menzionato per la Mediceo, Inv. somm., Roma 1951, p. 19) scritta daBologna il 21 giugno 1575 dal mercante Ercole Bassi al granduca Francesco I ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] di Firenze, inviando Filippo Adimari e Vanni Castellani a Bologna, Ferrara e Padova, raccomandavano loro che, giunti a Cavaleria, vol. XV, cc. 3-5, 6-8, 37; Not.Bartolomeoda Mella, vol. XLIII, c. 39; Notarile di Modena, Registri membranacei del ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] e con indosso l'armatura, si mosse daBologna in lettiga nonostante il freddo rigidissimo, per guidare Giulio II, Torino 1995, pp. 307, 314, 320, 323; S. Giordano, Florido, Bartolomeo, in Diz. biogr. degli Italiani, XLVIII, Roma 1997, p. 342; A. Foa, ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] sulla geomanzia il D. si era ispirato a Gerardo da Cremona e a Bartolomeoda Parma. Di particolare interesse è la sua confutazione pp. 5, 20-22; E. Raimondi, Codro Urceo e l'Umanesimo a Bologna, Bologna 1950, pp.85, 125, 131, 142 s., 283, 294; L. ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] allo studio del diritto, trampolino ideale per incarichi di prestigio. Ne seguì i corsi a Bologna e il 1° apr. 1389, presentato dai dottori Bartolomeoda Saliceto e Francesco Ramponi, ottenne la licentia di diritto civile. La licentia attestava il ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] che nel 1435 fu inviato da Eugenio IV, insieme con Bartolomeoda Gaino, in missione presso l'imperatore bizantino e le Chiese cristiane di Oriente per invitarle a intervenire al concilio, convocato non più a Basilea ma a Bologna (e che doveva, in ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] affiancò in veste di ausiliario in spiritualibus il francescano Bartolomeoda Cremona, vescovo di Castoria; nel 1440 al Europa: XV-XVIII secolo, a cura di C. Nubola - A. Turchini, Bologna 1999, pp. 75-91; J. Helmrath, Non modo Cyceronianus, sed et ...
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MARCO daBologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] da alcuni testamenti dove si menzionano Bartolomeo di Giacomo de la Vezzola, armaiolo, e Lisia di Basotto di Argile, terziara francescana (Piana, 1971, pp. 86-105). Nel 1435 entrò nel convento dei francescani osservanti di S. Paolo in Monte a Bologna ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] 185 s. nn. 71 s.).
Furono suoi promotori Antonio Cermisone, Bartolomeoda Montagnana, Galeazzo di Santa Sofia, Stefano de' Dottori e, per conservati nel codice 2705 della Biblioteca universitaria di Bologna, probabilmente opera di un copista che aveva ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] del papa di aprire il concilio il 1º maggio. Partito daBologna con il marito della figlia illegittima, Filippo Carlo Ghislieri, giudizio efficace sul C. era espresso dal domenicano Bartolomeo Carranza che, in una lettera al segretario imperiale ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...