PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] testimonia il suo attivo coinvolgimento per convincere Bartolomeo Lombardi, chiamato sul finire del 1541, una lunga orazione funebre per la senese Aurelia Petrucci, inviata proprio daBologna a Siena il 28 novembre del 1542. Dalla medesima città ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] di Ercole nella figura dell'angelo (1650: Bologna, convento dei cappuccini, da Lugo, convento dello stesso Ordine). Un particolare problema riguarda il Cristo deposto, che fu commissionato a Bartolomeo (ma per un numero inferiore di figure), la ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] di S. Francesco, come affittuario del tipografo Bartolomeo Valdizocco, ed entrò a far parte della . 230 sub vocibus; G.Mardersteig, A. Manuzio e i caratteri di Francesco Griffo daBologna, in Studi di bibl. e di storia in on. di Tammaro de Marinis, ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] III e protettore del Camaiani. La definitiva partenza del C. daBologna, il 4 giugno 1549, offrì il pretesto al Del Monte ottenere il trasferimento a Roma di Bartolomeo Carranza, l'arcivescovo di Toledo da anni prigioniero dell'Inquisizione spagnola; ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] Agnolo (Bartolomeo Baglioni), frequentati anche da Raffaello, Andrea Sansovino e dallo stesso Michelangelo. Lo stretto rapporto di amicizia con quest'ultimo è testimoniato inoltre dalle lettere scritte da Michelangelo ai familiari daBologna nel 1507 ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] Maria del Popolo, il F. fu inviato quale studente "pro forma studii Parisiensis" presso lo Studio di Bologna dal generale Bartolomeoda Venezia per ottenere il grado di lettore.
L'affermazione di eruditi quali Herrera, Ossinger e Lanteri, secondo cui ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] 'Immacolata Concezione inParigi, Roma 1905; Bartolomeoda Pisa, De conformitate vitae beati Francisci Milano, 1942, p. 258; M.-M. Laurent, Fabio Vigili et les bibliothèques de Bologne au début du XVIe siècle..., Città del Vaticano 1943, pp. 2 s., 98, ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] , determinare se l'avesse conseguita nello Studio di Bologna, il più illustre dell'epoca per quanto riguardava l dall'inizio della spedizione: infatti, da una notizia riportata dal più tardo cronista Bartolomeoda Neocastro, ma che potrebbe essere del ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] , tra gli altri, del celebre dottore Bartolomeoda Saliceto, venne presto scoperto ed i principali Indices; "Liber secretus iuris caesarei" dell'Univ. di Bologna, a cura di A. Sorbelli, I, Bologna 1938, ad Indicem; T. Diplovatatius, Liber de claris ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] , Galvano e Bartolomeo e le sorelle Azolina e Maina, tutti minori di lui. L'estimo da essi unitariamente presentato decennio le testimonianze della loro attività spaziano daBologna a Firenze, da Ferrara a Venezia, da Padova a Roma e a Genova, ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...