DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] questo, Michele Köck, e Bartolomeo Pinelli.
A Roma il D a pedisseque traduzioni. Su questa scia sono da ricordare le sue meditazioni sul Pontormo (i L'età neoclassica a Faenza … (catal. della mostra a Faenza), Bologna 1979, pp. 111 s., 115 s.; R. J. M. ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] Malvasia il L. entrò nella bottega aperta da Denis Calvaert intorno al 1575 a Bologna; la notizia è suffragata anche dalla presenza e il L. è la Madonna con Bambino fra i ss. Bartolomeo e Nicola, nella chiesa di S. Lorenzo a Budrio, riferibile al ...
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CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] chiesa Nuova o del Voto (già in S. Teresa) e, in S. Bartolomeo, i due quadri raffiguranti S. Francesco Saverio che predica agli infedeli e la , Bologna, Pistoia, Genova, Forlì, Trento e Vienna.
L'attività del C., ancora da studiare e da ricostruire ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] 32 s.). Da Roma il B. ritornò nel 1646, riportando "alcuni quadri", e altri ne andò a copiare a Bologna nello stesso Giuseppe, assai deteriorato, che è tuttora nella chiesa di S. Bartolomeo; la copia (1659) della Madonna di S. Sebastiano del ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] ma ricordato con ammirazione da Pietro Summonte in una Golzio - G. Zander, L'arte in Roma nel secolo XV, Bologna-Roma 1968, pp. 393, 525; A. Bruschi, Bramante architetto s; J. Ruysschaert, Il copista Bartolomeo San Vito. Miniatore padovano a Roma ...
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CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio di Antonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] veneziana: l'Adorazione dei pastori (circa 1584; Bologna, S. Bartolomeo di Reno); Madonna con Bambino e santi (1586 opere ancora sotto l'influsso veneziano, temperato ora, tuttavia, da una disciplina di struttura e di linea destinata ad acquistare ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] le antiporte e i frontespizi per libri da lui incisi da invenzione sua o di altri, fra l'Annunziata di G. N. Boldoni (Bologna 1636, anche sei figure); Theatrum temporaneum del b. Stefano Maconi di O. Bartolomeo Certosino (s.d.).
Fra le intestazioni ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] ; ristampa anastatica, Bologna 1967); un altro da Pompeo Batoni; Incoronazione della Vergine da P. P. Rubens; S. Pietro piangente da G. F. Barbieri detto il Guercino; S. Maria Egiziaca da G. Ribera detto lo Spagnoletto; S. Giuda Taddeo daBartolomeo ...
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CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] ma vedi anche ibid., p. 277); Id., La Pinacoteca Tosio-Martinengo, Bologna 1927, pp. 25, 27; A. Morassi, Pittori bresciani del Rinascimento: , XV (1948), p. 85; M. L. Ferrari, G. Paolo da Cemmo, Milano 1956, ad Ind.; G. Panazza, Restauri e scoperte in ...
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GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] nuova facciata della seicentesca S. Bartolomeo.
I gesuiti intendevano da tempo completare la loro chiesa che cui risulta per la prima volta tra gli iscritti all'Accademia Clementina di Bologna, il G. si trasferì alla corte di Mantova dove, secondo la ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...