PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] trasferì a Bologna insieme alla moglie, alla figlia e al collega Barnaba Amorotti da Venezia (Filippini - Zucchini, 1968), ma quattro anni più tardi egli operava stabilmente a Imola. Il maestro veneziano Francesco di Bartolomeo citato nei documenti ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] in cui l'evidente citazione da Antonello da Messina o da A. Mantegna - il nudo nella cappella dei caduti in S. Bartolomeo a Busseto (Parma) lo J. 'arte italiana del '900. Generazione maestri storici, II, Bologna 1994, p. 741; III, ibid. 1995, pp. ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] (1628), il Martirio di s. Bartolomeo in San Francesco a Mercatello sul Metauro e Bibl.: C. Malvasia, Felsina Pittrice, Bologna 1678, pp. 436, 447; A. Pesaro: alcune note sull’opera di G.G. P., in Notizie da Palazzo Albani, V (1976), 1, pp. 33-37; L. ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] di Rimini (Bologna, Pinacoteca, Depositi), tradizionalmente attribuita al figlio Bartolomeo, all'influenza London 1912, II, pp. 307 s.; G. C. Battaglini: Una tavola in Ravenna dipinta da B. C. riminese, in Arte e storia, VI (1887), p. 85; C. Tonini, ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] ricordiamo tra l'altro: Autoritratto, ritratto di Bartolomeo Eustachi, ritratto di monsignor G. C. Gentili oltre che da lui, da vari artisti.
Il B. morì a Roma il 17 genn. 1878, membro delle Accademie di Belle Arti di Milano, Bologna, Napoli, ...
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GIOVANNINI (Gioannini), Giacomo Antonio
Alessandra Ancilotto
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore specializzato nella quadratura attivo, tranne rare eccezioni, con il fratello [...] Magatti e gli episodi del martirio di s. Bartolomeo e di s. Lorenzo eseguiti da Francesco Maria Bianchi: Colombo, p. 325). in Varese. Vicende e protagonisti, a cura di S. Colombo, II, Bologna 1977, pp. 319, 325; M. Viale Ferrero, La scenografia dalle ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] sono tratte da invenzioni di artisti bolognesi o attivi a Bologna: Francesco Francia, Amico Aspertini, Girolamo da Treviso il di varie epoche di antica spettanza degli eredi di Bartolomeo Soliani, Modena 1864; Incisioni in legno esistenti nella ...
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GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] testimone nell'atto nuziale del pittore Bartolomeo Cincani, detto il Montagna, del per un compenso di 15 ducati da pagarsi in tre rate successive.
), p. 183; A. Venturi, Il Quattrocento nell'Emilia, Bologna 1931, pp. 72 s.; G. Fiocco, Carpaccio, Roma ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] Brugieri trascorse due anni a Bologna presso il pittore G.G. Dal Sole che, reduce da un soggiorno veneto, lo Giacomo Giuseppe Parensi (ibid., c. 926); il Martirio di S. Bartolomeo per la chiesa di casa Trenta a Montramito, segnalata come sua ultima ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] firma "Ego Nicolaus Dido de Ariminio".
Da Rimini il D. si trasferì nella vicina Bologna per frequentare la facoltà delle arti, e arbitro di una lite tra Matteo de' Pasti e il fratello Bartolomeo (Rimini, Arch. not., Atti Gaspare Fagnani, filza 1446-54 ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...