BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] Baraccano. Al di fuori di queste opere, le sole conservate, sono da segnalare i disegni per la chiesa di S. Margherita, del 1687, . 957 ss.; E. Ravaglia, Il portico e la chiesa di S. Bartolomeo in Bologna, in Bollett. d'arte, III (1909), p. 111;R. A. ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] s. Giovannino, eseguiti attorno al 1503-04 rispettivamente per Bartolomeo Pitti (Firenze, Museo naz.) e per Taddeo Taddei sono così il mezzo normale con il quale daBologna, da Carrara o da Roma egli governa la famiglia fiorentina, facendosi presente ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] intorno al 1618-19.
Nel 1628 si recò a Bologna presso lo zio don Bartolomeo, cappellano dell'ospedale di S. Maria della Vita, lo Zannandreis riferiva a F. Maccari e L. Pavia, giunti daBologna a Verona al seguito di Antonio Luigi, si conservano tre ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] , quest’ultimo più volte indicato come suo socio, e in stretta relazione con Bernardino e Battista (o Bartolomeo) da Carrara, tutti giunti a Bologna pressoché insieme a lui (Guizzardi - Spagnuoli - Davia, 1834). Se Vasari assegna al Tribolo solo due ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] dal priore Nicolò daBologna, cui si impegnavano i maestri Jacopo da Bellinzona e due omonimi Pietro da Nesso, risultano e 40 moggia di frumento. Il seguente 12 giugno, anche Bartolomeo e Gabriele Meli, fratelli del committente Antonio (che morì dopo ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] anche due tavole con S. Bartolomeo e S. Antonio Abate (Bologna, Pinacoteca nazionale). Secondo la Leopoldo Cicognara(, II, Venezia 1888, p. 369; A. Moschetti, Giovanni daBologna pittore trecentista veneziano, in Rassegna d'arte, III (1903), 2-3, ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] di Ercole nella figura dell'angelo (1650: Bologna, convento dei cappuccini, da Lugo, convento dello stesso Ordine). Un particolare problema riguarda il Cristo deposto, che fu commissionato a Bartolomeo (ma per un numero inferiore di figure), la ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] Agnolo (Bartolomeo Baglioni), frequentati anche da Raffaello, Andrea Sansovino e dallo stesso Michelangelo. Lo stretto rapporto di amicizia con quest'ultimo è testimoniato inoltre dalle lettere scritte da Michelangelo ai familiari daBologna nel 1507 ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] Biagio - montato su un piedistallo nella chiesa di S. Bartolomeo a Busseto (Parma). Il Reliquario viene menzionato per la Mediceo, Inv. somm., Roma 1951, p. 19) scritta daBologna il 21 giugno 1575 dal mercante Ercole Bassi al granduca Francesco I ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] del papa di aprire il concilio il 1º maggio. Partito daBologna con il marito della figlia illegittima, Filippo Carlo Ghislieri, giudizio efficace sul C. era espresso dal domenicano Bartolomeo Carranza che, in una lettera al segretario imperiale ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...