Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] traduzione latina dei Problemata attribuiti ad Aristotele, che Bartolomeoda Messina esegue tra il 1258 e il 1266, e libri, oratori nelle corti italiane dal XIII al XV secolo, Bologna, Il Mulino, 1992.
Gillispie 1971-80: Dictionary of scientific ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] avignonese di Matteo Giovannetti), poi perfezionata daBartolomeoda Camogli in una tavola del 1346 o in piccoli dipinti di uso domestico, come la tavola realizzata da Vitale daBologna negli anni quaranta del Trecento (Milano, Mus. Poldi Pezzoli), ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] circolare era proseguita con il tondo marmoreo avviato per Bartolomeo Pitti (fig. a p. 45), committente che 62.
Nel marzo del 1508 il Buonarroti, tornato a Roma daBologna, era già impegnato sui lavori preliminari per il cantiere decorativo del ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] S. Bartolomeo a Vertine presso Gaiole in Chianti (Siena, Pinacoteca Naz.), accostata con cautela alla giovanile attività di M. da Bagnoli riferibile al 1317.Stretta è la connessione, evidenziata daBologna (1966; 1969a; 1969b), fra questa tavola e ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] procurò in copia dall'emiro di Tunisi, facendolo poi tradurre in latino (Bologna, 1969; 1992; Daneu Lattanzi, 1978). In ogni modo, dalla fine Giovanni, Giovanni de Comes, assistiti dal maestro Bartolomeoda Firenze con i suoi discepoli, furono invece ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] intorno al 1618-19.
Nel 1628 si recò a Bologna presso lo zio don Bartolomeo, cappellano dell'ospedale di S. Maria della Vita, lo Zannandreis riferiva a F. Maccari e L. Pavia, giunti daBologna a Verona al seguito di Antonio Luigi, si conservano tre ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] , quest’ultimo più volte indicato come suo socio, e in stretta relazione con Bernardino e Battista (o Bartolomeo) da Carrara, tutti giunti a Bologna pressoché insieme a lui (Guizzardi - Spagnuoli - Davia, 1834). Se Vasari assegna al Tribolo solo due ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] grandi centri di elaborazione e diffusione culturale, come Bartolomeoda Messina, che operò alla corte di re estetica ed ermeneutica letteraria, I, Teoria e storia dell'esperienza estetica, Bologna 1987, pp. 123-145); U. Eco, Arte e bellezza nell' ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] ricettario di colori per miniatura del certosino Bartolomeoda Siena, prevalentemente di compilazione; il . Segreti del secolo XV, a cura di O. Guerrini, C. Ricci, Bologna 1887 (rist. anast. 1969); Della pratica di dipingere finestre colorate, a cura ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] particolare della fusarola del cornicione sulla facciata ‒ attribuita a Bartolomeoda Foggia ‒ della cattedrale di Foggia, con i suoi radiata, "Xenia", 11, 1986, pp. 75-84.
F. Bologna, "Caesaris imperio regni custodia fio". La porta di Capua e la ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...