GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] manoscritto fu eseguito da G. tra il 1441 e il 1448 insieme con altri artisti: Bartolomeo di Benincà, Matteo della Trivulziana, Milano 1958, pp. 60-62, tavv. XLIX-LIV; G. Bologna, Manoscritti e miniature, Milano 1988, pp. 144, 188; M. Medica, ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] della Repubblica..., incise daBartolomeo Marcowich (Venezia 1845-46). Al 1846 devono risalire (Da Schio) le due Berico, Vicenza 1911, II, p. 251; C. Ricci, Guida di Ravenna, Bologna 1923, p. 175; R. Cevese, I palazzi dei Thiene, Vicenza 1952, pp ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] come una figura di Raffaello o di fra, Bartolomeo, i patetici manichini tipicamente ferraresi ai quali, Pittori ferraresi dei Rinascimento in Bologna, in Il Comune di Bologna, XX, 9 (1933), pp. 19 s.; G. Bargellesi, Ercole da Ferrara, in Riv. di ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] sulla facciata (compiuta in forme neoclassiche da L. Gamberini e L. Marconi soltanto Magenta (1605-23) e di S. Bartolomeo di G. B. Natali (1599-1621) e vaghezza - La scultura in Emilia nell'età barocca, Bologna 1972, p. 85; L. Amorth-G. Boccolari-C. ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] Costantino già in S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia effige di profilo ci è tramandata da una incisione di G. Retti, tratta da un disegno di A.D. (in vol. VII); P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, Bologna 1704, p. 362; F. S. Baldinucci, Vite di ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] con i Santi protettori di Bologna nella cappella Palmieri, eretta dal cugino Pietro Fiorini (v. il manoscritto edito da G. Zucchelli, 1954-55, artistica del F. si concluse nella chiesa di S. Bartolomeo di Reno (o Madonna della Pioggia): qui nel 1595 ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] trasferì a Bologna insieme alla moglie, alla figlia e al collega Barnaba Amorotti da Venezia (Filippini - Zucchini, 1968), ma quattro anni più tardi egli operava stabilmente a Imola. Il maestro veneziano Francesco di Bartolomeo citato nei documenti ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] in cui l'evidente citazione da Antonello da Messina o da A. Mantegna - il nudo nella cappella dei caduti in S. Bartolomeo a Busseto (Parma) lo J. 'arte italiana del '900. Generazione maestri storici, II, Bologna 1994, p. 741; III, ibid. 1995, pp. ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] (1628), il Martirio di s. Bartolomeo in San Francesco a Mercatello sul Metauro e Bibl.: C. Malvasia, Felsina Pittrice, Bologna 1678, pp. 436, 447; A. Pesaro: alcune note sull’opera di G.G. P., in Notizie da Palazzo Albani, V (1976), 1, pp. 33-37; L. ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] di Rimini (Bologna, Pinacoteca, Depositi), tradizionalmente attribuita al figlio Bartolomeo, all'influenza London 1912, II, pp. 307 s.; G. C. Battaglini: Una tavola in Ravenna dipinta da B. C. riminese, in Arte e storia, VI (1887), p. 85; C. Tonini, ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...