MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] Bartolomeo di Giovanni Lippi, fu inviato a Livorno, dove avrebbe incontrato il genero Andrea Ferrucci da Fiesole, scultore e architetto venuto da Il Comune di Bologna, gennaio 1929, pp. 3-8; R. Filangieri di Candida, A. M. da Settignano, architetto ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] sabauda (quali per esempio Domenico Piola, Bartolomeo Guidobono e soprattutto Gregorio De Ferrari), pur , p. 113; P.A. Orlandi, Abcedario pittorico, Bologna 1719, p. 399; I. Nepote, Il pregiudizio smascherato da un pittore, Venezia 1770, p. 16; F.S. ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] d'altare, la SS. Trinità con i ss. Bartolomeo e Nicola (esposta il 18 luglio 1644) e con Minerva e le Muse, incisa da C. Bloemart il quale fu assiduo ,ferraresi... in Roma nei secoli XV,XVI e XVII, Bologna 1886, pp. 165, 184; A. Silvagni, La basilica ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] tempo in cui l’industria era diretta da Nicola Giustiniani (1789-91), con le analoghe figurazioni plastiche di Bartolomeo Pinelli degli anni Trenta. In Piceno, Pinacoteca civica. Disegni, maioliche, porcellane, Bologna 1995, pp. 209-213, 216, 244-247 ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] agli ultimi esiti dello zio Bartolomeo, e magari anche a quelli della contemporanea cultura fiorentina. Per ambedue, sebbene in modo diverso, contarono inoltre gli echi del naturalismo lombardo importato a Bolognada P.F. Cittadini, soprattutto per ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] S. Quirico d’Orcia) e un S. Bartolomeo (Porro&C., Milano, 9 maggio foto 45849 presso la Fototeca Zeri, Bologna) e due frammenti di cassone con di questi documenti sono stati gentilmente segnalati da Ludwin Paardekooper). Nel 1490 i frati senesi ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] Eger, un Martirio di s. Bartolomeo (1837: Fiumalbo, chiesa di S. Bartolomeo) e una S. Filomena due versioni, una delle quali sarà ultimata da Narciso nel 1882.
Il M. non fu del Consorzio delle accademie di Bologna, Parma e Modena. Quando nel ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] dell'indoratore Giovan Francesco Bonservi detto il Bologna. Nell'agosto dello stesso anno, inoltre 'atto testamentario del "zimator" Bartolomeo, mentre nel gennaio 1526 prese ., ma il termine ante quem si ricava da un atto pubblico del 13 maggio 1529, ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] dei magi, identificata con la pala di uguale soggetto ricordata da Ridolfi ([1648], II, 1924, p. 229) e ospedale di S. Bartolomeo a Vicenza, F. pittore vicentino, Venezia 1851; G. Fiocco, Paolo Veronese, Bologna 1928, pp. 45-49, 126 s., 157 s., 203- ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] . 1520, riguardante il fratello maggiore Bartolomeo, si dice infatti esplicitamente "vocato da li Dextri" (Gargan, 1980, p. 24; Id., Le Regie Gallerie dell'Accad. di Venezia (catal.), Bologna 1924, p. 151, n. 821; L. Coletti, La Pinacoteca comunale ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...