MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] encomi tributati da Gigli - "Bartolomeo Manfredi ch'alla sua terra fa sublime onore" (1615) - e poi da Mancini (I 1728), III, Firenze 1974, p. 691; P. Orlandi, Abcedario pittorico, Bologna 1704, p. 93; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809), ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] il 6 agosto a Bologna. Nessuna originalità caratterizza il andrebbe restituita la Biccherna raffigurante Don Bartolomeo, monaco di S. Galgano, Domenico di Siena, Firenze 1859; C.H. Weigelt, G. da Siena, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XV ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] una Ninfa Salmace che tenta di sedurre l'innocente Ermafrodito (Bologna, coll. priv.; pubbl. in IlVeneto e l'Austria…, quadretti tratti da testi di Gaspare Gozzi. Nel 1830 sposò Antonietta Ferrari, figlia dello scultore Bartolomeo e sorella ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] Girolamo di Marco Zoppo alla Pinacoteca nazionale di Bologna (1471) e comunque indizio di una formazione alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, e con il trittico eseguito daBartolomeo Vivarini per i Frari di Venezia (1482), è indotto a ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Dublino, National Gallery; basato su una composizione di Fra' Bartolomeo) dimostra la conoscenza della Notte di Michelangelo.
Dal 1531 da C. Portelli il disegno (Louvre 2795) con l'Incoronazione di Cosimo da parte di Carlo V e seguì Vasari a Bologna ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] fra' Bartolomeo (V.Marchese, Memorie de' più insigni pittori... domenicani, II, Bologna 1879, p santi a Pratovecchio); 3 luglio 1839, p. 106 (Lo studio di fra' Bartolomeo visitato da Raffaello per Cortona), F. Gherardi Dragomanni, V. C., in L'Album, ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] , in Rivista d'arte, XXXVIII (1986), pp. 191-216; G. da San Giovanni a Monsummano, a cura di G. Cantelli - C. Zappia, Empoli 1987; G. da San Giovanni: disegni, a cura di I. Della Monica, Bologna 1994; M.B. Guerrieri Borsoi, Un'eredità e i suoi frutti ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] espressa solo pochi anni prima da Iacopo nelle consimili figurazioni di S. Bartolomeo all'Isola e di S. . 169; V. Golzio-G. Zander, Le chiese di Roma dall'XI al XVI sec., Bologna 1963, pp. 51-56, 59-65; K. Nochies, Die Kunst der Cosmaten und die ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] tarsiae" presso fra' Domenico Zambelli nel convento di S. Stefano (il documento reperito da A. Meli è citato parzialmente da P. V. Alce, O.P., IlCoro di S. Domenico in Bologna, Bologna 1969, p. 59).
Sembra certo che lo scolaro, il quale doveva presto ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] Paradisi" di G. ... C. in S. Domenico a Pistoia, Pistoia 1978 (estr. da Memorie Domenicane, 1977-78); T. Kustodieva, Padpisnoi poliptich Giovanni di Bartolomeo C., in Soobzheniia gosudarstvennogo Ermitage, XLIV (1979), pp. 3-5; Catal. di... dipinti ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...