DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] della spina della corona di Cristo donata da Luigi IX di Francia al vescovo domenicano della città, il Beato Bartolomeo, e le cui forme originarie appaiono come un'eco immediata del S. Domenico di Bologna (Dellwing, 1970; Cadei, 1980).Nell'Italia ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] il Trattato di cauterizzazione e di flebotomia di Bartolomeo Squarcialupi (Padova, Bibl. Medica Pinali, Fanzago 2 stato conservativo è il S. Cristoforo, del 1377, di Giovanni daBologna (v.). Della cultura giottesca padovana di fine Trecento sono poi ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] pp. 15-23; S. Lucà, Attività scrittoria e cultura a Rossano: da s. Nilo a s. Bartolomeoda Simeri (sec. X - XI), ivi, pp. 25-73; V. Tradition, a cura di W. Tronzo (Villa Spelman Colloquia, 1), Bologna 1989, pp. 81-100; J.M. Sansterre, Otton III et ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Maria della Pace, per il quale, il 17 ag. 1500, Bartolomeo di Francesco scalpellino s'impegna "de lavorare et perficere octo colone via Alessandrina in Borgo. Una lettera del 13 dic. 1510, daBologna (Luzio, 1908), attesta che Giulio II, già malato, ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] , Paris 1962; E. Rosatelli, La insigne collegiata dei SS. Bartolomeo ed Andrea in Orvieto, Bollettino della Deputazione di storia patria per al S. Michele e all'Agnus Dei, fusi da Matteo di Ugolino daBologna nel 1352 e nel 1356 e collocati con l' ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] non ultra", disposizione che ricorda - con qualche limitazione - quanto stabilito da Raffaello nelle sue ultime volontà. Molto più oscuro è il profilo del pittore Bartolomeo (alias Merlino) daBologna, figlio di tal Luca de Blondis, al servizio di G ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] da Nicolaus sacerdos (v.), ad Alfano da Termoli (v.), Anseramo da Trani (v.), Simeone Raguseo, Gualtieri da Foggia e al più celebre Bartolomeoda Foggia (v.), al loro epigono Nicola di Bartolomeoda ., Bologna 1979", a cura di H. Belting, Bologna 1982 ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] completamento continuarono dal 1379 con l'operarius fra' Bartolomeoda Lucca e proseguirono sino al 15° secolo. Nella moderno della città di Arezzo (1583), Arezzo 1755 (rist. anast. Bologna 1973); G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] .
Bibl.:
Fonti. - Bartolomeoda Neocastro, Historia Sicula, a cura di G. Paladino, in RIS2, XIII, 3, 1921-1922, pp. 1-141: 111; G. Buonfiglio Costanzo, Messina città nobilissima, descritta in VIII libri, Venezia 1606 (rist. anast. Bologna 1976); P ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] . Antonio Abate tra s. Zota, s. Gottardo, s. Bartolomeo e s. Antonio da Padova, firmata Simon fecit, generalmente assegnata a una data di Trecento, il dipinto si avvicina ai modi di Giovanni daBologna, documentato a Venezia e Treviso dal 1377 al 1389 ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...