GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] Accademie di Firenze e di Bologna".
L'insegnamento e l Filippo (firmato e datato) e Bartolomeo, e, forse nello stesso tempo, a Ravenna, Modena 1997, pp. 190-195; G. Pavanello, in Da Padovanino a Tiepolo… (catal., Padova), a cura di D. Banzato et ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] suoi figli, Silvestro (n. 1733)e Bartolomeo (n. 1747)furono anch'essi orefici Poll, capo del partito democratico, da eseguirsi a Roma in marmo di 271, 294, 348; V. E. Giuntella, Roma nel Settecento, Bologna 1971, pp. 108, 198, 203, 205, 258, 300; M ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] il Bambino detta di Vico l'Abate, ma proveniente da Tolano, presso Greve in Chianti, recante l'iscrizione santi a figura intera, Bartolomeo apostolo e Benedetto, e Bologna 1973); G. Della Valle, Lettere sanesi, II, Roma 1785 (rist. anast. Bologna ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] della chiesa napoletana nel 1644. Secondo Bologna, la pala era già dipinta nel 1517, dato che quell'anno sarebbe stata presa a modello, insieme con il disegno relativo, oggi nell'Accademia di Venezia, daBartolomeo Ordoñez per il suo bassorilievo di ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] a Pesaro presso lo zio Bartolomeo Genga, architetto del duca o meno prolungata del mordente, in modo da ottenere per le prime un intaglio più pp. 165-196; C. C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1678, IV, VI). 447 s.; F: Baldinucci, Notizie ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] S. Bartolomeo dell'Olivella, dipinte nel 1567 e 1580, sono state riscoperte da G. Frabetti nella chiesa di S. Bartolomeo di . Manning); numerosi Presepi (Genova, duomo, cappella Lercari; Bologna, Pinacoteca; New York, racc. Manning); due versioni di ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] sono documentati suoi contatti con Bologna; infatti in quell'anno fu padrino del figlio di Bartolomeo Garganelli (ibid., pp. mezza figura di S. Petronio che fu tradotto in tarsia da Agostino de Marchi da Crema per il coro di S. Petronio (Chiappini, ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] e non è da escludersi possa identificarsi in quel fra' Guglielmo, che A. ebbe già compagno a Bologna e che A., quello del "socio" Pietro, e nella scritta dedicatoria dell'abate Bartolomeo, committente dell'opera, l'anno 1285. Il "socio" è certamente ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] recuperata, con il Padre Eterno, angeli e i ss. Bartolomeo Bernardi e Giovanni, della chiesa di S. Giorgio di Emilia e in Romagna. Da Correggio a Morandi (catal.), Bologna-Ibaraki 1990, p. 121; P. Casadio, P. Mera e L. da Reggio. Due dipinti ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] pittorico, Bologna 1704, p. 235). Ad ogni modo, sappiamo di una interpellanza rivolta al C. nel 1642, da parte dei , 1968, p. 134), il Cittadella (P. Rossi, Il pittore vicentino Bartolomeo Cittadella, in Odeo Olimpico, VII[1969], pp. 51-91), e più ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...